2015
Alla scoperta di Duje Cop: figlio d’arte e bomber della Dinamo Zagabria
È Duje Cop il primo rinforzo per l’attacco di Gianfranco Zola. L’attaccante croato in città già da venerdì, è stato presentato ufficialmente oggi dal club rossoblù. Poco noto in Italia, Cop ha grandi estimatori in patria. Era infatti considerato il miglior attaccante del campionato croato insieme a Kramaric, cercato a lungo da Juventus e Chelsea ma che alla fine si è accasato al Leicester City. Non a caso i due occupavano le prime posizioni della classifica marcatori della Prva HNL. Punta della Dinamo Zagabria, con la quale occupava il primo posto in classifica, ha segnato in stagione 15 gol in 25 presenze, una rete ogni 110 minuti. Tre le ha messe a segno in Europa League, mentre le restanti 12 sono stati segnate in campionato in appena 15 apparizioni, con una media di un gol ogni 84 minuti. Classe 1990, è alto 184 centimetri per 74 chilogrammi, forte fisicamente e come si può intuire dalle statistiche ha un buon feeling col gol: dal 2012 ad oggi ha segnato 43 reti in 67 partite con la Dinamo Zagabria in campionato. Inoltre è molto duttile, può giocare come ala su entrambe le fasce, ma preferisce partire da sinistra per concludere con il destro, il suo piede forte. L’unica esperienza fuori dai confini della Croazia è 2008/09 a 19 anni in Portogallo con il Nacional Madeira in compagnia dell’ex rossoblù Miguel Anderson da Silva, meglio noto come Nenè. Il brasiliano vinse la classifica marcatori del campionato portoghese, mentre Copconcluse la stagione con una rete in cinque presenze. È cresciuto nelle giovanili dell’Hajduk Spalato, squadra che diede al Cagliari il poco fortunato Mario Brkljaca nel 2009, è esploso nel 2012, quando ha iniziato a segnare a ripetizione con la Dinamo Zagabria. Nel 2014 ha fatto il suo esordio con la nazionale croata e finora ha giocato tre partite con la maglia dei Vatreni. È figlio d’arte, il padre Davor giocò nell’Empoli nel 1987/88, ma in nove partite non segnò nemmeno un gol in Italia. La speranza è che Duje riesca a fare meglio e dare una mano a Gianfranco Zola per salvare il Cagliari.