2014

Andrea Cossu – I pagelloni di CagliariNews 24

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Quella appena trascorsa non è stata di certo la miglior stagione di Andrea Cossu con indosso la maglia del Cagliari. Il fantasista cagliaritano, al suo settimo campionato in rossoblù, non è riuscito a mettere in mostra le sue note qualità e a risultare determinante con le sue giocate come nelle precedenti stagioni, quando era costantemente tra i re degli assist dell’intera Serie A.

Non può dunque bastare il traguardo delle 224 presenze in A con la maglia rossoblù, che lo proiettano all’ottavo posto della classifica all-time di presenze nella massima serie del club, a compensare una stagione povera di soddisfazioni sia a livello personale sia per la squadra.

A dispetto delle 29 presenze collezionate in campionato, Cossu non ha mai trovato molto spazio nell’undici titolare prima di Diego Lopez e poi di Ivo Pulga. Esclusioni che però non sembrano aver intaccato il vecchio rapporto di amicizia con il tecnico uruguaiano, che non ha mai puntato forte sul numero sette a rischio di generare confusione a livello tattico, con diversi esperimenti poco riusciti, e che secondo alcune voci avrebbe voltato le spalle a Cossu per assecondare i voleri di Cellino.

Lo stesso presidente che ha poi esonerato il tecnico – richiamando Pulga dopo il misterioso esonero di febbraio – reo, tra le altre cose, di non aver impiegato Cossu, ma che poi decide di non rinnovare il contratto in scadenza al giocatore. E qui sta l’incognita principale del campionato appena trascorso: potrebbe esser stata l’ultima di Andrea Cossu con quella maglia rossoblù della quale è tifoso prima ancora che bandiera?

Gli indizi sono due: in primo luogo, quella presenza da titolare concessagli da Pulga nell’ultima partita casalinga della stagione contro il Chievo, nella quale il folletto rossoblù  ha sfoderato una prestazione d’orgoglio, degna dei vecchi tempi, sembra tanto una scena di commiato. In secondo luogo, sul fronte del rinnovo contrattuale, tra la società e il giocatore è calato da mesi il silenzio, tanto che Cossu, insieme al proprio agente, sembra abbia cominciato a valutare le diverse proposte che gli sono state offerte, in particolare dall’estero.

Ma se da una parte è vero che due indizi fanno un sospetto – ma non una prova – dall’altra di ragioni per sperare nella permanenza di Cossu in maglia rossoblù per almeno un’altra stagione ce ne sono altrettante. Da un lato, Andrea ha il sostegno dei tifosi e in particolare della Curva, che si sono schierati apertamente con le due bandiere, arrivando ad intonare cori per Cossu («Andrea uno di noi») e Conti («Un Capitano, c’è solo un Capitano»). Dall’altro, ci sarebbe la volontà della nuova proprietà americana di presentarsi nel migliore dei modi alla piazza, e come farlo se non con la conferma della bandiera e idolo dei tifosi?

Voto: 5,5

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