Hanno Detto
Aresti: «Mi alleno e aspetto una chiamata. Vi dico dove mi piacerebbe giocare»
Simone Aresti, ex portiere del Cagliari, ha parlato del suo momento attuale a anche del suo futuro professionale
Simone Aresti, ex portiere del Cagliari, ha così parlato del suo momento attuale dopo l’addio ai rossoblù ma anche del suo futuro professionale. Le sue parole a Di tutto un Po’dcast:
MOMENTO – «Sto bene mi sto allenando, è come quando ti lasci con la ragazza, vedo i video del ritiro del Cagliari e rosico perché io non ci sono… mi alleno in palestra, poi faccio qualcosa in casa e mi tengo pronto perché può arrivare una chiamata, o potrebbe non arrivare»
FUTURO – «Dove mi piacerebbe giocare? Realisticamente ora potrei fare il terzo in Serie A oppure andare in Serie B e giocarmi il posto, una piazza particolare è il Sudtirol. Se devo andare via dal Cagliari dove ci sono 35 gradi, mi piacerebbe passare all’opposto. Il Sudtirol, con 0 gradi, sarebbe interessante, mi ha sempre affascinato»
PORTIERE – «Reginato allenava vicino a Narcao, mi guarda e disse a mio padre che dovevo fare il portiere. A 13 anni faccio il provino col Cagliari sia in campo che in porta, Mondo Mameli mi ha preso perché calciavo con il destro e con il sinistro, oltre ad essere alto. Giocavo molto bene con i piedi e già si cercavano queste caratteristiche»
COMPAGNI – «Ho giocato con tantissimi grandi portieri come Rafael, Olsen, Cragno, Vicario, Radunovic e Scuffet. Di Cragno e Vicario si vedeva subito il talento. Lo ringrazio per la gara leggendaria fatta contro la Salernitana, ci teneva molto ad aiutarci»