Hanno Detto
Aresti: «Volevo mettere la parola fine alla mia carriera. Studiavo per diventare un giocatore professionista di poker»
Simone Aresti, portiere del Cagliari, ha parlato di uno dei momenti più difficili della sua lunga carriera. Le sue dichiarazioni
Quest’oggi si è concesso ai microfoni di Sportisola Simone Aresti, portiere del Cagliari, il quale ha parlato di uno dei momenti più difficili e travagliati della sua lunga carriera. Passata alla strenua difesa delle porte di Pescara, Ternana ed Alghero tra le altre. Le sue parole:
«Avevo ancora tre anni di contratto, e decido di rinunciarci. Torno a Narcao, con la seria intenzione di mettere la parola fine alla mia carriera. Quando un treno in corsa si ferma all’improvviso, l’istinto è quello di scendere e scappare via. Mi sono rifugiato nelle uniche certezze che avevo, ossia la mia casa e i miei affetti più cari. Ero intenzionato a smettere. Pensi che mi ero messo, adesso sorrido al pensiero, a studiare per diventare un giocatore professionista di poker. Studiavo seriamente, la matematica delle probabilità, le regole, le occasioni di vittoria. Avevo bisogno di pensare ad altro».