Ex Rossoblù
Ariaudo: «Per valore della rosa il Cagliari dovrebbe essere primo in classifica»
Lorenzo Ariaudo, ex difensore del Cagliari, ha parlato della squadra rossoblù e del match di domani contro il Sudtirol
Lorenzo Ariaudo, ex difensore del Cagliari, ha parlato della squadra rossoblù e del prossimo match contro il Sudtirol dell’altro ex Pierpaolo Bisoli. Le sue parole a Radiolina:
BISOLI – «Mi dava molta fiducia. Mi piaceva molto come allenatore, è uno di quelli che badano al sodo. All’esordio avevamo fatto una gran partita contro il Palermo, ha lanciato me e Nainggolan. Ora sta ottenendo ottimi risultati: è vecchia scuola, belli chiusi e ripartire con tanta gamba»
SQUADRA – «Tante piazze forti, come singoli ne ho visti di migliori. Vedo, purtroppo da casa, molti errori: spero di tornare presto sul campo. Nessuno ha l’attacco del Cagliari: deve trovare la giusta quadra»
CAGLIARI – «Per valori e rosa dovrebbe essere in testa. Deve stare agganciata al treno per salire direttamente, serve uno sprint. Col Südtirol la chiave è sbloccarla subito, contro una squadra che si chiude e riparte»
PASSATO – «Le cose non si sono incastrate nel giusto modo. Non parlo di rimpianto: era destino. Ho parecchi amici li, sono sempre legato e ogni volta che riesco torno come quest’estate a Villasimius»
RICORDO ASTORI – «Sicuramente la sua gentilezza. Nel mondo del calcio è molto difficile trovare persone così, con cui avere un rapporto fraterno. Nei momenti di difficoltà ci aiutavamo l’un l’altro»
VECCHIO CAGLIARI – «Una squadra forte, ma quello che ci legava di più era un gruppo pazzesco. Abbiamo superato le difficoltà di Trieste, dove abbiamo giocato in casa un anno intero: salvarsi senza il pubblico di Cagliari, che sappiamo quanto sia caloroso, è stato difficile e ci siamo riusciti come gruppo».