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Arrica: «Il Cagliari merita la Serie A per i suoi tifosi, ritorno di Nainggolan? Vi dico questo…» – ESCLUSIVA
Ha parlato Stefano Arrica, figlio dell’ex Presidente Andrea che vinse lo scudetto, in esclusiva ai nostri microfoni: ecco le sue dichiarazioni
Tutti si ricordano di Andrea Arrica. Il mitico ex Presidente del Cagliari, in carica dal 1973 al 1976, è ricordato soprattutto per la carica di vicepresidente ricoperta nell’anno dello Scudetto rossoblù 1969/70. Ha parlato Stefano Arrica, a margine dell’evento di presentazione del libro dedicato al padre, presso l’Espace Peacock di Cagliari. Dagli aneddoti sul genitore passando per l’attuale squadra di Fabio Liverani e con qualche parola anche riguardante Radja Nainggolan. Ecco le sue dichiarazioni in esclusiva per CagliariNews24.
“Mio papà, il padre dello Scudetto”, libro dedicato a suo padre, Andrea Arrica. Ci può raccontare un aneddoto su di lui?
«Era un uomo apparentemente burbero, magari lo era in casa. Però era fortemente simpatico – a detta di chi lo conosceva, ma anche di chi non lo conosceva –, un uomo sveglio, perspicace, aveva il dono di quelli che potrebbero “vendere il ghiaccio agli eschimesi”. Poteva vendere tutto. È stato un ragazzino che era venuto da un paesello del vicino Oristano, a Santu Lussurgiu. È arrivato a Cagliari dai 17 anni e da lì ha dato tutto da solo».
Lei guarderà anche il Cagliari attuale, quello allenato da Fabio Liverani. Che cosa ne pensa del percorso nel campionato di Serie B?
«Non facciamo chiaramente riferimenti a quel Cagliari, quello dello Scudetto. Anche perché sarebbero sgradevoli. Sono stati anni felici dopotutto dove il Cagliari, un po’ per bravura di tutti, ha vinto quello Scudetto ed è stato ai vertici del campionato. Il Cagliari di adesso non dovrebbe stare dove ora sta. Il Cagliari merita una pizza più importante, merita la Serie A che è una piazza che deve assolutamente rivivere. Spero che Liverani e la società si rimettano (soprattutto nei risultati) un po’ apposto. Questo deve farlo per tutti quanti, soprattutto per me che sono il primo tifoso che può avere il Cagliari e la società nel cuore. Ecco, spero che il Cagliari torni dove gli compete».
Si è parlato nelle ultime ore, soprattutto dopo le dichiarazioni dello stesso calciatore, di un ritorno al Cagliari di Radja Nainggolan. Se dovesse succedere, pensa sia il giocatore giusto per dare una scossa a questo Cagliari?
«Non conosco le dinamiche di questo spogliatoio attuale, di questo campionato. Nainggolan è sempre stato un leader, ha sempre trainato tutta una serie di compagni di squadra: perché ci vuole un’anima nello spogliatoio. Oltre alle sue doti ovviamente tecniche e di bravura – e di guerriero (per come lo chiamano) – , se Nainggolan viene qui sano, ovviamente, con la voglia giusta e riesce a ricompattare lo spogliatoio – là dove fosse da compattare – perché non conosco le dinamiche, e viene qui per far bene, allora ben vengano tanti Nainggolan! Lui per primo».
Ultima domanda: quale giocatore del Cagliari le è piaciuto di più in questo avvio di stagione?
«Beh, sicuramente è una sorpresa Luvumbo. Lo trovo un ragazzo spensierato, si diverte a giocare a pallone, non ha come dire “la malizia di pensare a cosa fare domani”. L’ho conosciuto proprio l’altro giorno e devo dire che è un ragazzo pulito che ovviamente ce lo ritroviamo dalla Primavera. Quando tu hai un giocatore valorizzato dalla Primavera alla prima squadra è tanta roba, tanto di guadagnato».
Si ringrazia Stefano Arrica per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista