2013
Astori, De Laurentiis svela le ragioni del mancato trasferimento al Napoli
Giorni e giorni a parlare di una trattativa prima in dirittura d’arrivo, poi in stand-by, infine saltata. Le ipotesi più disparate e le illazioni di esperti di mercato e procuratori, con il presidente Cellino puntualmente indicato come personaggio ostico e con il quale è impossibile trattare, complice la sua fama di cedere i pezzi pregiati a caro prezzo, quasi che fosse un difetto per un presidente di un club calcistico.
Ma a spazzare via gli equivoci su un affare ormai definitivamente tramontato, quello del passaggio al Napoli di Davide Astori, ci pensa lo stesso presidente dei partenopei De Laurentiis, che rispondendo alle domande dei tifosi nell’ormai consueto appuntamento su twitter, spiega le ragioni del mancato trasferimento del centrale rossoblù in azzurro. Niente a che vedere con le bizze di Cellino, dunque, semmai dettagli tecnici che hanno portato il club partenopeo ad abbandonare la trattativa.
A chi gli chiede di svelare i retroscena della trattativa tra lui e il patron rossoblù, De Laurentiis risponde: «Per Astori Cellino è stato un signore e con lui avremmo sicuramente trovato un accordo. Benitez mi ha spiegato che con la difesa a 4 preferisce avere destri piuttosto che mancini avendo noi già Britos».
Per Astori Cellino è stato un signore e con lui avremmo sicuramente trovato un accordo (continua) @KekkoeMony
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) August 23, 2013
Benitez mi ha spiegato che con la difesa a 4 preferisce avere destri piuttosto che mancini avendo noi già Britos @KekkoeMony
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) August 23, 2013