2013
Astori: «Voglio far bene nel Cagliari e andare al Mondiale»
Davide Astori è stato uno dei protagonisti dell’evento di oggi pomeriggio al Cagliari Point di viale La Playa, dove è stato presentato il calendario 2014 del Cagliari.
Il difensore rossoblù si è sottoposto col sorriso al rito di foto e autografi, e ha anche trovato il tempo per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.
IL CAGLIARI – Sabato sera i rossoblù dovranno fare a meno di Rossettini, fermato dal giudice sportivo, così Astori sarà affiancato da un compagno di reparto diverso da quello con cui gioca tutte le domeniche: «Non ci sarà Luca ma, chiunque giochi accanto a me, dovremo cercare di mettere in pratica quanto facciamo tutti i giorni in allenamento, siamo preparati. La mia stagione? La giudico positiva finora: dopo un inizio così così ho ritrovato un rendimento di livello che giudico abbastanza alto, sono concentrato per continuare a far bene».
LA NAZIONALE – Giocare buone partite nel Cagliari significa per Astori anche restare nel giro della Nazionale, in cui Prandelli da tempo lo convoca con continuità: «Voglio andare al Mondiale, è ovviamente un obiettivo molto importante. Non dimenticherò mai il gol segnato in Confederations Cup, segnare una rete nella finale di una competizione per nazionali è un ricordo indelebile».
IL NAPOLI – La partita di sabato, oltre al particolare modo in cui la vive la tifoseria, è anche la sfida ad una delle squadre più spesso accostate in chiave mercato ad Astori: «So che a gennaio ripartirà la grancassa del mercato, ma non ci faccio caso. Al Napoli non devo dimostrare niente, è una partita importante per via della loro classifica e perché sappiamo quanto ci tengano i nostri tifosi. E’ una motivazione in più. Loro sono forti soprattutto davanti ma lasciano anche giocare, dovremo essere bravi a sfruttare questo. Higuain? L’ho visto giocare dal vivo in Italia–Argentina e mi ha impressionato, servirà grande concentrazione per fermarlo».