Il Cagliari esce ancora una volta sconfitto dal campo dell’Atalanta al termine di una gara equilibrata e combattuta e interrompe la corsa verso la salvezza dopo tre risultati utili consecutivi. I rossoblù vanno sotto a metà primo tempo su un colpo di testa di Biava in fuorigioco, prima sfiorano il pareggio con Longo e Capuano sugli sviluppi della stessa azione poi nel finale della prima frazione acciuffano il pari con una caparbia incursione in area di Dessena. A inizio ripresa il Cagliari va vicino al vantaggio con un palo di Joao Pedro, Zola prova a vincere la gara buttando nella mischia Farias e Cop, in difesa fuori un ottimo Benedetti, colpito dai crampi, per Ceppitelli: ma nel lungo recupero concesso dall’arbitro, è l’ex di turno Pinilla a punire i rossoblù in acrobazia. Di seguito, la valutazione delle prestazioni dei rossoblù proposte dalla redazione di CagliariNews24.
Brkic 6,5: Gestisce con la solita sicurezza i palloni che arrivano in area, non può nulla sul colpo di testa di Biava, poi nel finale del primo tempo salva il pareggio sullo stacco di Pinilla e si ripete a inizio ripresa sempre sul cileno.
Gonzalez 6: L’uruguagio sfodera tanta grinta nel duello sulla destra con Moralez. Il folletto nerazzurro è un cliente difficile, lui riesce a limitarlo anche se con troppa irruenza in un paio di occasioni.
Benedetti 6,5: Stravince il duello fisico e tecnico con Pinilla, sempre puntuale nelle chiusure sull’uno contro uno. (Dal 69′) Ceppitelli 5,5: Entra in un momento della gara in cui l’Atalanta spinge alla ricerca del successo e nel finale permette a Pinilla di staccarsi e punire i suoi ex compagni.
Capuano 6: Preciso e puntuale sugli attaccanti nerazzurri sia in zona centrale sia in uscita. Non ha colpe sul vantaggio nerazzurro, perché Biava segna in fuorigioco. Sull’uno a zero fallisce il tap-in per il pareggio.
Avelar 5: Pomeriggio difficile per il brasiliano, in grande difficoltà per tutto il primo tempo su Zappacosta; l’esterno nerazzurro gioca largo e lui non lo vede mai. Nella ripresa prova a spingere ma senza efficacia.
Dessena 6,5: Gara difficile in un centrocampo affollato e spigoloso, fa il suo e con la solita generosità regala il pareggio ai suoi.
Crisetig 6: Sempre prezioso il suo supporto in fase difensiva, in quella di costruzione tocca tanti palloni senza però dare brillantezza alla manovra rossoblù.
Donsah 6: Anche per lui una gara ruvida a centrocampo e tanti errori nel palleggio, però sfodera anche tanta corsa e ottimi recuperi.
Joao Pedro 5,5: Nel primo tempo non trova mai lo spunto per i compagni e sbaglia praticamente tutti i palloni. Nella ripresa si accende e va vicino al gol colpendo il palo su conclusione dal limite. (Dal 64′) Farias 6: Prova a spaccare la partita recuperando palla e buttandosi negli spazi lasciati dall’Atalanta, serve bene Sau che sbaglia poi viene stoppato in area da Stendardo.
Sau 5: Schierato sulla trequarti fa quello che Zola gli chiede, ossia sacrificio in fase difensiva e ripartenze, ma in avanti non risulta determinante, nemmeno nella ripresa quando si aprono gli spazi in avanti. (Dal 70′) Cop 6: Prova a farsi trovare al posto giusto, ha sui piedi una buona occasione ma spara alle stelle.
Longo 6: Solita gara di lotta in mezzo ai ruvidi centrali avversari. Lui prova a far salire la squadra e in un paio di occasioni riesce a liberarsi bene. Sull’uno a zero va vicinissimo al pareggio ma spara su Sportiello. L’astinenza da gol lo innervosisce e si lascia andare a inutili duelli verbali con gli avversari.
Zola 6: Imposta la squadra come nelle recenti uscite, ma la mossa di Sau sulla trequarti non paga in termini di pericolosità. Nella ripresa prova a cambiare per cercare il successo, ma stavolta il coraggio non è bastato. Il Cagliari esce comunque a testa alta dalla sfida di Bergamo e conferma che la strada intrapresa è quella giusta.