2015
Avelar a “Lo stadio dei bambini”: «Sassuolo avversario temibile. I gol? Preferisco vincere»
Ritorna “Lo stadio dei bambini“, protagonista di giornata il terzino brasiliano Danilo Avelar. Il classe ’89 si è recato questo pomeriggio presso la squola elementare La Salle, in Via Tito Livio a Monserrato, per incontrare i piccoli tifosi rossoblù.
Evitare le ricorrenti amnesie difensive che hanno fin qui caratterizzato il campionato del Cagliari, questa la strada da seguire indicata dal difensore sudamericano, trasferitosi in Sardegna nell’estate del 2012: «A Udine abbiamo rischiato di perdere nonostante una partita giocata bene. Nel calcio a volte capita che il risultato non rispecchi l’andamento della gara. Dobbiamo evitare amnesie e restare vigili per tutti i novanta minuti, in settimana lavoriamo tanto anche su quello».
OBIETTIVO SALVEZZA- «Per noi è iniziato un nuovo campionato, nel quale dobbiamo essere concentrati per raggiungere l’obiettivo salvezza in cui crediamo. Cosa è cambiato? Forse la testa, sappiamo che la situazione non è buona ma siamo convinti di poter risalire in classifica. Siamo intenzionati a fare bene sempre, sia quando giochiamo contro la Juventus che quando affrontiamo l’ultima in classifica».
TESTA AL SASSUOLO- «Sabato arriva il Sassuolo che sta facendo molto bene. Conosco la pericolosità di Berardi contro cui ho già giocato, ma dovremo stare attenti anche a Zaza e agli altri neroverdi».
SUCCESSI DI SQUADRA AL PRIMO POSTO- «In queste ultime gare ho spinto un po’ meno in avanti, è vero, ma è il momento di non rischiare e fare attenzione. Per me segnare un gol o farne 10 non cambia niente, l’importante è che vinca il Cagliari. Il rigore al 90°? Non ho pensato all’errore contro il Genoa, volevo solo mettere il pallone in rete. Ormai sono al terzo anno qui, conosco bene il calcio italiano e mi fanno piacere le belle parole che recentemente ha avuto per me il presidente Giulini».
Le dichiarazioni sono state riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu.