Avelar e Murru, sfida infinita. Chi la spunta?

Era estate 2012, neanche un anno fa, quando il Cagliari ed Alessandro Agostini decisero prendere strade diverse. 281 presenze e, purtroppo, nessuna rete per il terzino arrivato da Vinci (come il più famoso Leonardo). Da quell’estate Marroccu e Cellino andarono alla ricerca di un valido sostituto per la fascia sinistra, sempre ben amministrata fino a quel momento.

La risposta a quella ricerca prende il nome di Danilo Avelar, brasiliano classe ’89, proveniente dal calcio ucraino e da qualche timida presenza, ancor prima, nello Shalke 04. Buon mancino, spinta generosa e un po’ meno presente in copertura ma adattabile anche al centrocampo. Piccolo dettaglio: contratto triennale. Con Ficcadenti non ebbe fortuna. Gli venne preferito Pisano, spostato dalla sua fascia destra, con Perico al posto di “Bombetta”. Rifilato in panchina fino all’esonero di Ficcadenti, venne rispolverato da Pulga e Lopez, con una serie di buone prestazioni (media sempre sopra la sufficienza per Fantagazzetta).

Poi arrivò un ragazzino, Nicola Murru, cagliaritano classe ’94, aveva già esordito nel 2011 nella sconfitta, 2-0, contro il Chievo (prossimo avversario rossoblù). Esordisce in questa stagione in quel sonoro 4-1 di Firenze. Freschezza, lucidità e qualche fallo di troppo (5 cartellini gialli in 10 presenze), ma ci può stare. Ottimi margini di crescita ed è sempre partito da titolare.

I due, ogni settimana, si sfidano per ottenere la fiducia dei tecnici. Specialmente quella di Lopez, il collaudatore della difesa rossoblù. Nelle ultime gare Avelar ha sempre preso posto in panchina. Secondo alcuni, Murru sarebbe il prescelto dai due tecnici. Forte dell’esperienza fatta con Lopez nella primavera. Nelle ultime gare di questa stagione Avelar si gioca molto della sua permanenza a Cagliari. Secondo indiscrezioni di mercato, il brasiliano potrebbe essere in partenza solo se arrivasse una buona offerta e un contratto di almeno due anni. In caso contrario riprenderà la sfida con giovane cagliaritano (caso assai probabile).

Stando alla media voto di Fantagazzetta (ai più conosciuto come il sito leader per gli appassionati del fantacalcio), ci si domanda perché mai il brasiliano è sempre rifilato in panchina. Stando alle statistiche però, ogni qualvolta che Avelar è entrato in campo nelle ultime giornate, non ha mai convinto (media voto sempre sotto la sufficienza). Mentre Murru, si è sempre limitato all’ordinaria amministrazione ma con qualche cartellino di troppo.

La netta sensazione è che i due, stando alla media voto e alle prestazioni, sembrano equivalersi. Ma ogni partita è una storia a se: gli assetti cambiano, perché affrontare la Juventus a Torino non è come affrontare il Pescara in casa. Lopez questo lo sa bene e adatta la difesa a seconda della squadra avversaria. Le variabili sono tante per poter dare un giudizio preciso in questo calcio, sempre più frenetico e dove la chiave di svolta sembra essere la “Cantera”. Se così sarà, aspettiamoci un Murru sempre in campo anche l’anno prossimo.