2015

Avellino, la dirigenza tuona contro Rastelli: «C’era una stretta di mano, non va da nessuna parte»

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Come avevamo anticipato ieri, nella giornata di oggi Massimo Rastelli avrebbe dovuto incontrare l’Avellino per regolare la sua posizione. Il meeting, originariamente previsto per il rinnovo del contratto (c’era stata già la stretta di mano con il presidente), poteva diventare l’occasione per mettere nero su bianco la separazione anticipata rispetto alla naturale scadenza di giugno 2016. Ciò avrebbe permesso un’immediata firma sul contratto con il Cagliari.
Le cose però non sembrano andare sul velluto in quel di Avellino: la dirigenza biancoverde non ha affatto gradito il dietrofront dell’allenatore e tuona: «Rastelli? Abbiamo altri appuntamenti in agenda. Questa mattina non lo riceveremo di certo – le parole di Taccone riportate da irpinianews.com – Ribadisco la stretta di mano che per me vale più di tutto. Per quanto mi riguarda non va da nessuna parte, ha un altro anno di contratto con noi. Siamo a pronti a tutto, anche a trattenerlo fermo un anno alle nostre condizioni. Non ci è piaciuto il suo comportamento tenuto ieri». 

 

Rastelli non sarà dunque ricevuto in sede quest’oggi, e per arrivare alla rescissione del contratto servirà ancora un po’ di lavoro di intelligence da parte del tecnico e magari anche della dirigenza rossoblù. Al di là delle parole del presidente Taccone, l’Avellino sta comunque muovendosi per trovare il sostituto di Rastelli e si fa sempre più in discesa la strada che porta all’ex rossoblù Tesser, già contattato e disponibile. 

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