Avellino, Tesser: «Cagliari da Serie A, servirà una partita perfetta»

Dopo due partite, il Cagliari è atteso al primo grande appuntamento stagionale. Avversario l’Avellino, ex squadra di Rastelli, allenato da un ex rossoblù, Attilio Tesser. Il tecnico degli irpini ha presentato il match in conferenza stampa: «L’Avellino che andrà a giocare a Cagliari deve interpretare perfettamente la gara, in casa di una formazione costruita per andare in Serie A. La società sarda ha lavorato con un budget straordinario tra paracadute e calciatori ceduti. Hanno investito milioni di euro e costruito un mercato sontuoso. Dovremo fare la nostra partita. Dovremo avere una concentrazione altissima al pari dello spirito di squadra altrimenti tutto diventa difficile e complicato. Voglio che non ci sia paura, perché altrimenti ci facciamo male da soli. Neanche presuntuosi, ma fiduciosi di quello che andremo a fare. Spero che la mia squadra sia umile, cattiva e determinata. Dovrà correre più del Cagliari per uscire dal Sant’Elia con un risultato positivo. Mi attendo un Cagliari aggressivo – prosegue Tesser nelle dichiarazioni riportate da ottopagine.it – consapevole della squadra che ha a disposizione. E’ una squadra che gioca bene e con calciatori che in ogni momento possono fare male. Mi aspetto, come è stato con il Crotone, un grande entusiasmo e una squadra sicuramente non attendista. Mi auguro di portare a casa un risultato positivo come negli ultimi due confronti. Detto questo non è una sfida tra me e Rastelli. Non si può giudicare un allenatore che ha costruito un ciclo vincente con un allenatore che è qui da tre giornate. Di Rastelli ho la massima stima. E’ una partita tra Cagliari e l’Avellino, tra una squadra come la Juventus e una che potrà diventare una squadra forte. Non ho mai pensato di cambiare modulo, ma negli ultimi dieci minuti col Modena abbiamo giocato con la difesa a 5. Se in allenamento durante i primi o gli ultimi dieci minuti provo la difesa a 5, la provo per necessità. Se in due mesi ci alleniamo in un modo non possiamo cambiare in pochi minuti. Poi sono sempre pronto a saper leggere eventuali cambiamenti, magari anche da domani. Io cerco di sbagliare il meno possibile. Chiosa è un ragazzo straordinario che si sta allenando molto bene. A Cagliari ci saranno almeno un paio di cambiamenti perché giocheremo tre partite in pochi giorni. La prima partita è sempre quella che conta, ma ovviamente terremo conto del trittico di gare che andremo ad affrontare. D’Angelo è diventato padre da poche ore. Nel corso dell’ultimo allenamento ha subito una brutta botta alla coscia e non sarà convocato. Spero di riaverlo a disposizione contro il Novara. Soumaré ha smaltito l’infortunio e si è riaggregato in gruppo».