Ex Rossoblù
Avramov: «Cagliari, vinci per salvarti. Sogno una partita nel ricordo di Astori»
Vlada Avramov, doppio ex di Cagliari e Fiorentina, spera in una grande prestazione dei rossoblù e conta sulla fame di punti salvezza. In futuro sogna una partita speciale tutta per Astori
Vlada Avramov in Sardegna ha lasciato il cuore, non è un segreto che l’ex portiere sia rimasto legatissimo alla piazza cagliaritana e sogni un giorno di farvi ritorno. I guanti sono appesi al chiodo, ma il serbo studia da preparatore dei portieri e non si perde una partita della squadra allenata oggi da Lopez. Lo abbiamo contattato per qualche considerazione in esclusiva a due giorni da Fiorentina–Cagliari, match in cui si sfidano due formazioni che fanno parte del suo passato.
Vlada, che impressione ti fa guardare la graduatoria di Serie A e dover scorrere così in basso per trovare i rossoblù?
«Non mi aspettavo un Cagliari così in basso in classifica, ma credo che l’infortunio di Cigarini e la vicenda Joao Pedro abbiano scombinato i piani. Sono due giocatori importanti per la squadra e lo stavano dimostrando prima di mancare, la loro assenza è stata pesantissima».
Si dice sempre che vincano le motivazioni, ma domenica rossoblù e viola saranno entrambe in lotta per qualcosa.
«Il Cagliari ha motivazioni più forti della Fiorentina perché un conto è rischiare di non andare in Europa, un altro doversi guadagnare la sopravvivenza in Serie A. Ma a Firenze sarà comunque difficile, è una piazza che sa avere fame».
Come leggi il finale di stagione del Cagliari alla luce del calendario?
«L’ultima contro l’Atalanta è la partita più importante, tre punti farebbero la differenza perché credo e spero che il Crotone non scappi. Lo spero come tifoso del Cagliari, naturalmente. I rossoblù però non devono guardare le altre ma pensare a fare bene. Se giocano come hanno fatto contro la Roma hanno tutte le carte in regola per vincere».
Impossibile non pensare a Davide Astori, che tu hai conosciuto bene. Fiorentina e Cagliari sono accomunate dal suo ricordo, domenica si sentirà un’atmosfera particolare.
«Sono passati dei mesi ma è ancora difficile parlare di Astori, chi lo ha conosciuto come giocatore e come uomo sa che bella persona fosse; era correttissimo, un ragazzo davvero speciale. È giusto che le squadre si ricordino di lui domenica, ma vado oltre: spero che in futuro si possa organizzare una partita speciale tutta per lui, con le due tifoserie e i calciatori che hanno giocato insieme a lui, tutti uniti nel suo ricordo».
si ringrazia Vlada Avramov per la cortese disponibilità