2014
Ballardini-Cagliari, un incrocio particolare: i precedenti
Davide Ballardini e il Cagliari si conoscono bene. Il tecnico ravennate ha esordito in Serie A proprio sulla panchina rossoblù e ha avuto modo di collezionare in tutto ben tre avventure alla guida dei sardi.
INSIEME – La prima volta fu nella stagione 2005/2006, quando l’ex allenatore della Sambenedettese fu chiamato da Cellino dopo le prime due giornate di campionato nelle quali avevano fatto fugaci apparizioni Attilio Tesser e Daniele Arrigoni. Non fu un percorso memorabile, Ballardini durò nove partite e fu esonerato a favore di Nedo Sonetti (altro mister che può vantare un tris di panchine cagliaritane).
Proprio a Sonetti subentra Ballardini a fine 2007: trova un Cagliari disperato, in fondo alla classifica al termine del girone di andata. Il 2-1 casalingo col Napoli è impresso nella memoria di tutto il popolo rossoblù, segna l’inizio di una cavalcata che porta la squadra ad una salvezza storica. A fine stagione le strade si separano ancora, per ricongiungersi un’ultima volta nel 2011, quando viene richiamato al posto di Ficcadenti ma poi licenziato dopo quattro mesi.
CONTRO – Da avversario invece Ballardini ha incontrato il Cagliari in Serie A in cinque occasioni: il bilancio registra tre vittorie dei rossoblù e due del tecnico, senza mai un pareggio.
I primi due scontri vedono l’allenatore in rosanero, il suo Palermo nella stagione 2008/2009 perde a Cagliari per 1-0 (rete di Michele Fini) e si vendica alla Favorita con un roboante 5-1.
Nella stagione successiva Ballardini guida la Lazio e viene sconfitto all’andata da un gol di Matri all’Olimpico; non ci sarà un ritorno, perché in corsa sarà sostituito da un altro ex, Edy Reja.
Le ultime sfide in ordine di tempo sono tutte rossoblù come quella di domani, ma il tecnico sedeva sulla panchina del Genoa. All’andata il Grifone è corsaro al Sant’Elia con un gol di Ranocchia, ma il Cagliari gli rende pan per focaccia al ritorno espugnando Marassi grazie a una rete di Acquafresca.