2015
Barella incontra i tifosi: «Sono cresciuto grazie agli insegnamenti di uomini come Conti»
È il giovane centrocampista cagliaritano Nicolò Barella a inaugurare gli incontri con i tifosi nel rinnovato Cagliari 1920 Store di Piazza L’Unione Sarda. La mezzala, che ha esordito tra i professionisti nel corso della passata stagione in Coppa Italia e campionato contro il Parma, ha presentato questo pomeriggio il nuovo numero di Cuore Rossoblù.
Quella alle porte sarà la prima vera stagione da protagonista per il classe ’97: «L’anno scorso ho iniziato il ritiro di Sappada ma poi dopo cinque soli giorni sono andato via per aggregarmi alla Primavera, quest’anno sarà il mio primo vero ritiro con la prima squadra. Naturalmente spero che vada meglio della scorsa stagione e che riusciremo a creare un bel gruppo. Ho tanta voglia di dare il mio contributo per la stagione del Cagliari. Mister Rastelli devo ancora conoscerlo di persona, accadrà fra due giorni per il raduno. Zola e Festa li ricordo come grandi persone e ottimi tecnici, devo a loro i miei esordi in Coppa Italia e in Serie A. Ma ringrazio anche Zeman. Ho sempre cercato di prendere il meglio dagli insegnamenti di ogni mister, è l’unico modo per crescere. Anche l’anno scorso, pur con tutte le difficoltà e con la delusione finale, ha portato con sé tanti insegnamenti. Il Premio Scopigno come miglior promessa mantenuta mi onora, devo ringraziare il Cagliari, il presidente e tutti i mister che mi hanno accompagnato fin qui. Come ruolo nasco mezz’ala, ma non ho problemi ad agire da trequartista o anche davanti alla difesa. Per quanto riguarda i moduli non ho alcun problema: i nazionale ho giocato col 4-4-2, con Zeman ho provato il 4-3-3 e con Zola il 4-2-3-1. Per la stagione che va a iniziare ho tanta buona volontà, punto sempre a dare il meglio. Una maglia da titolare? Decide il mister, io dal canto mio farò di tutto per dimostrargli che posso meritarla. Rispetto agli anni scorsi sono cresciuto tanto come uomo e come giocatore, merito anche di esempi come Daniele Conti. Allenarsi con lui è stato un privilegio, sogno un giorno una carriera come la sua o quella di Cossu. Sono idoli di tutti i tifosi rossoblù, dai grandi ai bambini. Iniziare il campionato di Serie B come favoriti è uno stimolo più che una pressione. La società ci crede fortemente e sta lavorando per una stagione da protagonisti. Arrivi come quello di Storari, che appena poche settimane fa era a Berlino per la finale di Champions, fanno capire come il club abbia idee chiare e intenzioni serie».
Dichiarazioni riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu