Barone: «Cagliari-Parma? Partita difficile e stimolante. Dobbiamo avere la voglia di dimostrare che…»

Simone Barone, vice allenatore del Cagliari, oggi ha rilasciato una serie di dichiarazioni per la rivista del club sardo “Domus Rossoblù”

Simone Barone ha parlato di diversi temi in vista della sfida odierna della squadra di Davide Nicola contro il Parma di Fabio Pecchia. Il vice allenatore del Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni per la rivista del club “Domus Rossoblù”circa la sfida della 24a giornata e non solo. Le sue parole:

CAGLIARI-PARMA – «(Partita n.d.r.) Difficile, stimolante, importante. È una gara che va vissuta senza ansia e con la voglia di dimostrare che la strada intrapresa è giusta, siamo a poco più di metà campionato, i punti pesano ma bisogna stare sul pezzo gara dopo gara, consci che ognuna può determinare tanto».

SFIDA DELL’ANDATA – «Sì, fu una bella vittoria, se vogliamo anche rocambolesca ma comunque meritata. Arrivammo al Tardini dopo un avvio di stagione positivo, e lì si vide che il gruppo era compatto e fiducioso in quello che sta portando avanti. Ce la siamo sempre giocata con tutti e guardiamo avanti con fiducia, come da mantra del mister».

SODALIZIO CON DAVIDE NICOLA – «Ci conoscevamo da colleghi per esserci incrociati spesso sui campi in tanti anni di rispettive carriere, poi a Salerno quando subentrò ci fu la possibilità di entrare nel suo staff e da allora lavoriamo insieme. Persona vera, amante viscerale del lavoro e di questo sport, della vita. Siamo un bel team, diamo sempre tutto per la causa, e Cagliari rappresentava una sfida da cogliere al volo».

ESPERIENZA IN SARDEGNA – «Ho vissuto in Sardegna una bella stagione, fu uno dei Cagliari che si ricordano maggiormente negli ultimi anni. Ora si è presentata la possibilità di ritrovarsi ed è stato bello vedere alcune figure del Club che c’erano anche quindici anni fa, conoscere alcuni spazi del centro sportivo, la città, anche se ovviamente molte cose sono cambiate in meglio. Un nuovo capitolo, da vivere insieme ad alta intensità come stiamo facendo».

IL RUOLO DI VICE – «Dopo avere smesso di giocare ho cercato di studiare tanto, apprendere, e ho lavorato a lungo nei Settori Giovanili, portando sempre la mia esperienza e il carattere anche espansivo, volto a creare prima di tutto coesione nei gruppi, ciò che più conta. Mi piace parlare singolarmente coi ragazzi, agevolare il lavoro dell’allenatore, rinforzare determinati concetti, portare magari un sorriso in più nel momento di tensione, tutti ingredienti che insieme possono fare la differenza».