2014

Battistini: «Bello vedere in A giovani portieri italiani come Cragno»

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Graziano Battistini, una vita da portiere ed oggi procuratore… di portieri. Fra gli assistiti dell’ex numero uno di Udinese e Verona c’è infatti Nicola Leali, giovane promessa di scuola juventina oggi nelle fila del Cesena.
Intervistato in esclusiva dal nostro Daniele Longo per CalcioNews24.com, Battistini ha disegnato il ritratto del suo pupillo ma ha allargato il discorso a termini più generali, quelli che riguardano la rinascita di un profilo quasi dimenticato in Serie A: il giovane portiere italiano.

La riscossa di una categoria un tempo fiorentissima passa attraverso un buon ventaglio di nomi presenti ai nastri di partenza di questo torneo, come lo stesso Leali ma anche Bardi, Sepe, Perin.
Battistini aggiunge alla lista anche un rossoblù: «Sono ragazzi che hanno dimostrato, che i riflettori se li sono guadagnati con le prestazioni. Mi sembrano tutti ragazzi con molta umiltà, con la testa a posto. Non dimentichiamo anche Cragno del Cagliari che è il più giovane essendo solo un 94. Il più bravo? Difficile dirlo, sono tutti portieri con delle ottime qualità». 

Sta tornando dunque una generazione tricolore in un campionato che per troppo tempo aveva costruito ponti d’oro a portieri esotici non sempre affidabili: «Prima arrivavamo degli stranieri che non erano poi cosi bravi, alcuni portieri sono stati frenati da questo. Il treno non gliel’hanno fatto passare ed è stato un grave handicap. Adesso la musica è cambiata, per fare carriera servono le opportunità e anche un pò di fortuna al momento giusto».

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