2013
Benitez: «Campo pessimo, ma dovevamo vincere»
Al termine di Cagliari–Napoli il tecnico degli azzurri Rafa Benitez individua un colpevole per il mancato successo della sua squadra: il terreno di gioco del Sant’Elia.
Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore è apparso poco soddisfatto dei suoi attaccanti: «Possiamo giocare con Callejon, Pandev, Mertens o Insigne: chiunque giochi può fare bene e segnare. Ma oggi era difficile giocare perché il campo era bruttissimo, non era facile far girare la palla. Abbiamo avuto più occasioni di loro, ma avremmo dovuto fare due o tre gol. E’ stata una partita tosta, per loro molto sentita. Pareggiare sulla carta non sarebbe negativo, ma se vogliamo essere al top della classifica dobbiamo vincere. Difficile palleggiare oggi, ci siamo dovuti affidare alla palla lunga e loro potevano rendersi pericolosi sulle ripartenze. Loro hanno avuto poche occasioni, la nostra difesa ha fatto bene ma siamo mancati un po’ nella fase offensiva. L’errore di Maggio? Colpa del terreno, lui si aspettava un rimbalzo diverso. La squadra deve continuare a crescere, dobbiamo fare il nostro lavoro e provare a vincerle tutte. Oggi abbiamo un punto in più e forse due in meno, Juve e Roma stanno facendo benissimo: per arrivare al loro livello dobbiamo essere perfetti. La prossima partita è sempre la più importante, il campionato è come una maratona. Avevamo davanti una squadra difficile oggi e non potevamo far girare la palla con velocità».