Benvenuti in Serie B!

Benvenuti in Serie B. Chi pensava che il Cagliari avrebbe vinto tutte le partita 4-0, come all’esordio contro il Crotone, non ha ancora capito come funziona la cadetteria. Un campionato lungo, estremamente equilibrato, ricco di sorprese, in cui è impossibile fare pronostici. Anche se hai allestito una squadra che sulla carta deve dominare il campionato. La dimostrazione è data dal fatto che nessuna squadra, eccezion fatta per il Livorno, è a punteggio pieno dopo due giornate.

Il Cagliari non era in Serie A lunedì sera e non ha certo fallito l’obiettivo sabato pomeriggio. Il pareggio di Terni, giunto all’ultimo minuto su un’ingenuità della difesa rossoblù, servirà da lezione per i ragazzi di Rastelli. Non si può concedere nulla agli avversari. Il riferimento non è solo alla punizione causata da Nicola Murru che, con un fallo stupido a partita ormai conclusa, ha regalato il match ball alla Ternana. Un errore di inesperienza del terzino titolare dell’under 21 si può mettere in preventivo. Ma non è di certo un solo episodio a decidere le sorti di una partita. Senza quel fallo staremo parlando di un’altra partita, ma dicasi lo stesso se Melchiorri a due passi dalla porta avesse segnato il 2-0. Il Cagliari ha concesso troppo nel finale, con il torto di non aver chiuso la partita nel secondo tempo, dopo essere riuscita a sbloccarla in modo più o meno fortunoso. In un campionato come quello di Serie B bisogna essere sempre affamati, senza peccare di presunzione. Invece i rossoblù si sono accontentati del vantaggio minimo, concedendo più di un’occasione nel finale, segno che la forma migliore deve ancora arrivare.  Non basta avere Storari in porta per concludere la partita con la porta inviolata. Così come non basta essere superiori tecnicamente per segnare quattro gol all’avversario. Tutte le squadre giocheranno come la Ternana, con il coltello tra i denti e pronte a far sudare ogni punto. Al Cagliari capiteranno più partite combattute, come quella di sabato, rispetto al match di esordio. A Rastelli il compito di evitare che certe situazioni si ripetano.