Settore giovanile

Beretta: «Il vivaio del Cagliari sta bene, vogliamo tornare in Primavera 1»

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Lo stato del settore giovanile del Cagliari secondo Mario Beretta: appartenenza ed educazione le chiavi del vivaio rossoblù

La clamorosa esclusione dell’Italia dal Mondiale ha scatenato un’infinità di polemiche e riflessioni a tutti i livelli del calcio italiano, uno dei leitmotiv di queste ore è un ripensamento dei vivai delle società in chiave maggiormente mirata ai talenti del nostro paese. A Cagliari il lavoro sul settore giovanile è da qualche tempo nelle mani di Mario Beretta, che al Corriere dello Sport ha rilasciato un’intervista con la quale fa il punto della situazione in casa rossoblù, indicando le linee guida e lo stato di salute del vivaio. «Il 96% del settore giovanile è sardo. E poi anche gli altri, arrivati qui a 14 anni, crescono con noi e sviluppano il senso di appartenenza a questa maglia speciale. Quando vanno in campo, tutti sanno che non lo fanno solo per la squadra ma per una intera regione».

OBIETTIVO RISALIRE – Nelle parole di Beretta c’è soddisfazione per il lavoro svolto finora ma il dirigente ha in mente qualcosa in più: «Lo stato di salute? Direi buono e sono molto contento, anche se noi siamo esigenti. Non è certo questo il momento di accontentarci ma siamo soddisfatti. Ora dobbiamo tornare nella Primavera 1 anche se il nostro girone è molto competitivo, e per questo sarà parecchio formativo per i ragazzi».

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