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Birsa: «A Torino per confermare i progressi in trasferta»
Cagliari, parla Valter Birsa: lo sloveno sta recuperando condizione dopo l’infortunio al braccio e mette nel mirino la sfida di domenica col Torino
All’arrivo in rossoblù a gennaio, per coprire un ruolo lasciato scoperto da Lucas Castro dopo l’infortunio, per Valter Birsa è seguito un periodo in chiaroscuro. Con la maglia del Cagliari ha fatto intravedere buoni numeri e un apporto importante ai meccanismi della squadra, poi però è arrivata la frattura del braccio a frenare tutto. Oggi lo sloveno si sente pronto, come racconta ai microfoni di Radiolina: «Nelle ultime settimane sta andando sempre meglio, ora mi sento quasi al 100%. A Cagliari mi sono trovato subito bene, mi piace la città oltre al clima e alla gente. Qui si sente che la gente è molto legata alla squadra. Calcisticamente mi hanno frenato gli infortuni al mio arrivo, ironia della sorte perché arrivavo qui proprio per colmare una lacuna dovuta a infortuni. Spero che a un inizio così così segua un finale in crescendo».
La sfida di domenica per lo sloveno deve essere occasione per confermare l’inversione di rotta in trasferta: «Ora la squadra sta giocando meglio, abbiamo fatto due mesi importanti ed è questo quel che conta. In trasferta quest’anno abbiamo avuto un rendimento negativo, ma a Verona abbiamo battuto un Chievo battagliero nonostante la classifica. A Torino domenica andiamo per vincere, bisogna mettere in campo lo stesso spirito. A loro mancherà Belotti che è un grande attaccante ma c’è Zaza: contro la Juventus abbiamo visto che le squadre forti sono pericolose anche nonostante le assenze».
Birsa racconta così le sue impressioni sul gruppo Cagliari: «Tutti si stanno allenando bene, c’è grande qualità in questo organico e la speranza è sempre quella di mettere in difficoltà l’allenatore nelle sue scelte. Barella? Secondo me sarebbe bravo anche in porta, è iperattivo. Venendo qui e guardandolo in allenamento ho confermato le impressioni che avevo, è un ragazzo dalle grandissime qualità. Mi auguro che resti qui per fare un grande Cagliari, ma ha i numeri per giocarsi le sue chance sui palcoscenici più importanti».