2014

Bologna-Cagliari: scontro salvezza che può valere una stagione

Pubblicato

su

Ci siamo. Il Cagliari che si appresta a scendere in campo questo pomeriggio al “Dall’Ara” contro il Bologna è atteso da un delicato scontro salvezza che rappresenta forse il crocevia più importante della stagione: perdere significherebbe infatti essere risucchiati nella bagarre salvezza e soffrire fino al termine della stagione, conquistare punti permetterebbe invece di mantenersi a distanza di sicurezza dalla zona rossa della classifica e affrontare con maggiore tranquillità le prossime gare.

 

Alla vigilia della gara persa con la Lazio, lo avevamo detto: il Cagliari di Diego Lopez si apprestava ad affrontare il mese della verità nel cammino verso la salvezza. Una serie di sfide decisive per la stagione dei rossoblù, che potrebbero permettere di archiviare una volta per tutte il discorso salvezza e di affrontare il finale di stagione con maggiore serenità e senza patemi. Fallito il primo tentativo e incassata la brutta sconfitta casalinga con i biancocelesti, ecco allora che il match di questo pomeriggio assume un significato ancora maggiore.

 

Lo sa bene il tecnico uruguaiano, che nella consueta conferenza stampa della vigilia lo ha definito un vero e proprio «spareggio salvezza» e ha chiesto ai suoi di affrontare la gara con lo stesso spirito visto a Catania. D’altra parte, Lopez ha cercato di allentare la pressione intorno alla squadra, cercando di inquadrare la gara non come ultima spiaggia, considerato che i rossoblù hanno a disposizione due risultati su tre.

 

Di fronte, i rossoblù si troveranno una squadra che, dopo la brutta sconfitta rimediata domenica scorsa a Livorno e il ritiro settimanale per sfuggire al clima di pesante contestazione che la circonda, è chiamata a conquistare a tutti i costi un successo che possa alimentare le proprie chance di salvezza. Del resto, le parole di Carlo Regno, vice di Ballardini, nella conferenza stampa di ieri sono state un monito fin troppo chiaro per i propri giocatori: per salvarsi occorre vincere in casa, a prescindere dall’avversario; e una vittoria permetterebbe al Bologna di risucchiare proprio il Cagliari nella lotta per non retrocedere.

 

QUI BOLOGNA – L’ex tecnico rossoblù Ballardini deve fare a meno degli infortunati Kone e Khrin, mentre recupera sia Ibson sia Cherubin. Il tecnico romagnolo si affiderà con tutta probabilità al 4-4-2. In difesa, sarà il rientrante Cherubin a completare il reparto insieme ad Antonsson, Natali e Sorensen. A centrocampo, esordio dal primo minuto per lo svedese Friberg nel ruolo di interno al fianco di Perez, mentre sugli esterni agiranno Garics e Christodoulopoulos. In avanti, la coppia titolare sarà composta con molte probabilità da Bianchi e Acquafresca.

 

QUI CAGLIARI – Lopez deve fare i conti con le assenze per squalifica di Pisano e Conti. Assente anche il brasiliano Adryan, che starà fuori per circa un mese dopo aver rimediato un infortunio al ginocchio, il tecnico ritrova Avelar, che ha scontato la squalifica, e Tabanelli, alla prima convocazione dopo aver risolto i problemi relativi al tesseramento. Quanto alle scelte, in difesa la coppia di esterni sarà formata da Perico e dal rientrante Avelar, alimentando così ulteriormente il mistero intorno alle continue esclusioni di Murru. A centrocampo sarà Cossu a occupare il ruolo di regista davanti alla difesa al posto del Capitano, come già visto in occasione delle gare con Inter e Catania, supportato da Dessena e Vecino. In avanti, dovrebbe essere Ekdal ad agire da trequartista alle spalle della coppia composta da Ibarbo e Sau.

 

Probabili formazioni:

 

Bologna (4-4-2): Curci; Sorensen, Antonsson, Natali, Cherubin; Garics, Perez, Friberg, Christodoulopoulos; Bianchi, Acquafresca.

 

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Perico, Rossettini,  Astori, Avelar; Dessena, Cossu, Vecino; Ekdal; Ibarbo, Sau.

Exit mobile version