Bologna, Regno in conferenza stampa: «Cagliari grande squadra, ma per salvarsi bisogna vincere»

Alla vigilia del delicato scontro salvezza che domani pomeriggio vedrà di fronte Bologna e Cagliari, in casa emiliana si è tenuta stamani la consueta conferenza stampa della vigilia che ha preceduto l’allenamento di rifinitura della squadra dell’ex Davide Ballardini. Il tecnico romagnolo era atteso in sala stampa alle 9,30, ma vista la delicata situazione che sta attraversando, con la panchina in bilico e lo spettro dell’esonero dietro l’angolo, forse l’allenatore ha preferito non attirare ulteriormente l’attenzione dei media e ha così lasciato l’onere di rispondere alle domande dei giornalisti al suo vice Carlo Regno. 

Di seguito le parole dell’allenatore in seconda, come riportate sul sito ufficiale della squadra rossoblù. Regno si è innanzitutto soffermato sulla sconfitta di domenica scorsa subita in casa del Livorno: «Noi stiamo lavorando bene già da un po’, ma contro il Livorno siamo rimasti molto delusi perché siamo stati molli. Un conto è lavorare bene durante la settimana e un altro conto è quando devi mettere in campo determinazione, amore, orgoglio, e purtroppo in alcuni frangenti della partita questo atteggiamento non si è visto. Ti giochi una partita per la salvezza e non si può iniziare il secondo tempo in quella maniera lì, l’atteggiamento di una squadra che deve lottare per la salvezza non è quello visto a Livorno». 

Sul Cagliari, avversario di domani: «Se domenica vinciamo, conquistiamo tre punti importanti e risucchiamo il Cagliari nella lotta per non retrocedere. Il Cagliari è una grande squadra, una squadra quadrata con degli attaccanti che secondo me, che li ho allenati, stanno dopo le prime tre della classifica, perché tra le loro caratteristiche hanno velocità, forza, abilità, hanno tutte le componenti, però se si trovano in quella situazione significa che qualche problema lo hanno anche loro. Hanno qualità, ma noi con la nostra voglia di vincere dobbiamo battere il Cagliari. Se battiamo il Cagliari lo risucchiamo nella zona calda e questo potrebbe creare dei problemi anche per loro, nonostante la qualità sia molto elevata».

Sulle difficoltà che sta attraversando la squadra di Lopez, ecco il suo punto di vista: «E’ una gara delicata anche per loro. Gli allenatori possono cambiare, ma loro sono rimasti la stessa squadra anche dopo il mercato di gennaio sebbene non sia stata molto rinforzata; non è facile per l’allenatore, ci sono giocatori che tornano dalle nazionali mezzo morti, trovi la quadratura del cerchio e in un attimo si disfa tutto perché mancano due elementi importanti,allora cerchi di aggiustare ma tante volte fai fatica. Se non ci metti quell’amor proprio, quella determinazione, quella voglia, fai fatica».

Infine, la chiosa finale sull’importanza del match di domani: «Se fai una partita in casa per salvarti le chiacchiere sono poche, bisogna vincere e non importa l’avversario, altrimenti come fai a salvarti?».