Bomber Avelar: più gol negli ultimi 7 giorni che nel resto della carriera

Danilo Avelar si riscopre goleador. Con la doppietta di ieri raggiunge quota tre in campionato. Tre reti nel giro di una settimana. Più di quanto ha fatto nel resto della carriera. Infatti, fino a settimana scorsa, il terzino brasiliano aveva segnato appena due gol, entrambi con la maglia del Karpaty Lviv, nel campionato ucraino nella stagione 2011/12. Aggiungendo un gol nella coppa d’Ucraina, pareggia di fatto i conti con quanto fatto negli ultimi sette giorni.

Merito, senza dubbio, di Zdenek Zeman che ha valorizzato la innata propensione offensiva di Avelar, trasformandolo nel terzino sinistro perfetto per il modo di intendere il calcio del boemo. E, dopo qualche buona giocata nelle passate stagioni, Avelar si è ricordato di essere anche brasiliano, togliendo dal cilindro una punizione degna di un giocatore della Seleçao. Punizioni, rigori, assist, gol e selfie, ma anche chiusure difensive. Come quella su Tavano, che ha impedito all’Empoli di realizzare il gol dell’1-4 ad inizio secondo tempo. Paradossalmente grazie a Zeman è migliorato anche in fase difensiva, rendendosi sempre più padrone di quella corsia che nelle scorse stagioni aveva condiviso con Nicola Murru. Il boemo gli ha affidato persino i calci di rigore, dopo l’errore di Cossu a San Siro, lui l’ha ripagato con due reti su due tentativi e un immancabile selfie a fine gara.

E pensare che doveva andare a Leeds! Lo scorso gennaio Cellino voleva portarselo in Inghilterra, ma a causa di un problema burocratico è rimasto in Sardegna. Ha conquistato i tifosi, prima grazie ai social, poi sul campo. Se continua così chissà, magari ci farà un pensierino anche Dunga…