Hanno Detto
Boninsegna: «Ricordo che quando arrivai all’Inter dal Cagliari con la mia cessione costruirono la squadra scudetto»
Roberto Boninsegna, ex giocatore di Cagliari, Juventus ed Inter tra le altre, ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo passato e non solo
Nella giornata odierna di Tuttosport ha pubblicato l’intervista fatta all’ex giocatore di Cagliari, Juventus e Inter Roberto Boninsegna. L’ex attaccante italiano è stato interrogato circa la penuria di prime punte nel calcio italiano ma non solo. Queste le sue parole:
CESSIONE ALL’INTER – «Non dimentichiamolo, conta anche chi gioca con te, che palloni ti sa dare. Ricordo che quando arrivai all’Inter dal Cagliari con la mia cessione costruirono la squadra scudetto, ma io mi sono rifatto l’anno dopo vincendo classifica marcatori e campionato ero un po’ preoccupato perché c’erano già nove “buche” in cui erano finiti centravanti che avevano fallito prima di me e io avevo paura di finire nella decima. Allora andai da Corso, gli spiegai i miei movimenti e lui mi risposte “non preoccuparti, tu pensa a fare gol che a darti il pallone nel modo giusto penso io”»
CARENZA DI ATTACCANTI – «Ma sì, è un periodo così in cui ci sono più esterni d’attacco che prime punte, ma non credo sia dovuto a un motivo specifico. Capita. Poi, certo, ai miei tempi la concorrenza era molto ampia e qualificata. Se pensa che, nonostante i miei gol, Valcareggi non mi “vedeva” e al Mondiale in Messico ci andai solo perché si infortunò Anastasi… E in Germania facevo la riserva. C’era gente come Chinaglia, Pruzzo, Riva, Gori, Prati, Bettega Pulici, Graziani: una qualità incredibile. Poi ci sono stati alti e bassi. Quando abbiamo ritrovato un centravanti forte come Paolo Rossi abbiamo vinto di nuovo».