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Borriello: «Grazie Cagliari, ma qui non avevo più motivazioni»
Le parole dell’attaccante non lasciano dubbi sulla sua partenza: «Nessun litigio con mister o compagni. Non sento più quel fuoco che avevo lo scorso anno…»
Borriello ed il Cagliari, una storia che finisce dopo un anno. L’attaccante napoletano, reduce da una stagione da 20 reti tra campionato e coppa, su Instagram ha voluto lasciare un messaggio ai tifosi rossoblù per chiarire i fatti delle ultime ore. Nessun contrasto con Rastelli o con un compagno di squadra, soltanto mancanza di motivazioni e voglia di cambiare aria. Così Borriello, prossimo al trasferimento, ha spiegato la rottura con il club e la mancata convocazione per la gara di oggi contro la Juventus.
LE PAROLE DI BORRIELLO – «Buongiorno amici e in particolare tifosi del Cagliari, vorrei fare chiarezza su quello che si è scritto e detto in queste ultime ore riguardo la non convocazione e al mio passaggio di squadra! Innanzitutto ci tengo a precisare che non ho litigato con Massimo Rastellli, nè con la società, nè con compagni di squadra!!! Quindi tutto quello che avete letto e sentito e’ FALSO!!! Lo scorso anno quando sono venuto a Cagliari l’ho fatto con grande determinazione,motivazione ed entusiasmo ed infatti sono riuscito a fare grazie anche all’aiuto dei miei compagni una stagione fantastica con 20 reti e un undicesimo posto in campionato…Per tanti motivi quest’anno dopo diversi allenamenti e partite non ho sentito più quel fuoco che avevo dentro di me della passata stagione. Penso che per un giocatore di 35 anni le motivazioni devono essere alla base di tutto, al campo ci si deve andare con la voglia di credere in ciò che si sta facendo…mi reputo una persona passionale e alla continua ricerca di nuove sfide e se vengono a mancare questi requisiti allora diventa un problema per ME…e siccome io non ho voluto mai essere un problema per il Cagliari Calcio, per i miei compagni di squadra, l’allenatore e per l ambiente ho deciso una settimana fa, dopo la partita contro il Palermo, di andare in primis dal direttore sportivo e poi dal presidente per manifestare questa mia voglia di cambiare. Non volevo rovinare tutto ciò di buono che ho fatto per la maglia del Cagliari e per i fantastici tifosi che mi hanno veramente fatto sentire un idolo e accolto come se fossi a casa mia!!! Voglio salutare e ringraziare la città di Cagliari e tutti i tifosi per quello che mi hanno dato…vi porterò sempre nel mio cuore ❤️ Ora il mio viaggio continua altrove ho ancora voglia di dimostrare il mio valore e dare ancora qualcosa di importante al calcio italiano!!!
Un abbraccio, Marco».