2013
Bovo e Vives in coro: «Risultato che non rispecchia la gara»
Se Brighi si assume le sue responsabilità, altri due giocatori del Torino preferiscono dare la colpa a malasorte ed episodi. Cesare Bovo e Giuseppe Vives infatti ritengono che la loro squadra avrebbe meritato di più, e che la sconfitta sia arrivata in barba a quanto visto sul terreno verde.
Il sito ufficiale del club granata riporta le loro parole. Bovo si esprime così: «Il nostro rammarico è indicibile, si fa fatica a commentare. Noi abbiamo giocato e il Cagliari si è preso i tre punti. Incredibile tornare a casa con niente in mano dopo una partita del genere. Abbiamo pagato un prezzo troppo caro. Oggi se c’era una squadra che doveva fare punti quella era il Toro, invece guardate come è finita…».
Questa la versione di Vives: «Noi vorremmo avere una classifica completamente diversa perchè quella attuale non premia il lavoro e i sacrifici che abbiamo fatto fino adesso. Ci prepariamo per giocare bene a calcio, lavoriamo per vincere consapevoli di esprimere un buon gioco, di avere una valida organizzazione però troppo spesso veniamo penalizzati dagli episodi. Oggi al Cagliari non abbiamo concesso praticamente nulla se non sulle due punizioni su cui hanno trovato i gol. Nel primo caso ero convinto di non aver fatto fallo, se non ho protestato è stato solo per evitare un’ammonizione sicura visto che l’arbitro ormai aveva fischiato e preso la decisione. Ora c’è la sosta, utile per correggere i nostri errori, poi vogliamo immediatamente tornare a vincere perchè la Società, noi e la nostra gente meritiamo molto di più. Si sta male a giocare a calcio per 90 minuti e poi non portare a casa nulla. Bravi loro a contenerci perchè comunque abbiamo creato molte occasioni, purtroppo ci è mancato il colpo del ko e nel finale siamo stati beffati. Non ricordo parate importanti di Padelli, siamo stati condannati da due punizioni».