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Brescia, Coly: «A Cagliari sarà una partita particolare. Spero di stringere la mano a Dessena»
Racine Coly un girone fa ha conosciuto un momento di notorietà di cui avrebbero fatto tutti volentieri a meno: nel corso della gara di andata fra Brescia e Cagliari è stato un impatto devastante fra lui e Dessena a privare i rossoblù del loro capitano per tanti mesi. Nella settimana che porta al match di ritorno, il giocatore del Brescia si è presentato in conferenza stampa per chiarire le sue sensazioni alla vigilia di una giornata particolare.
Come già avvenuto subito dopo i fatti dell’andata, Coly ci ha tenuto a precisare di non essere un killer ma sa che non sarà tenera l’accoglienza del Sant’Elia. Queste le sue parole: «E’ una partita molto particolare, all’andata successe quello che sappiamo a Dessena e mi dispiace tantissimo di essere legato a lui per un fatto del genere. Mi fa molto piacere sapere che si stia riprendendo e che stia cominciando ad allenarsi con i compagni, spero di incontrarlo sabato per stringergli ancora la mano. Mi aspetto un’accoglienza difficile al Sant’Elia, ma un giocatore non deve pensare a queste cose. Ripeto che mi dispiace tanto per Dessena, ma l’ho superato. Adesso andiamo a Cagliari e proviamo a vincere. E’ la prima volta in carriera che mi succede una cosa simile, sono triste e arrabbiato perché non sono cattivo: non ho mai preso un cartellino rosso. So però che sarà normale trovare a Cagliari tifosi scontenti perché è stato colpito il loro capitano. Ho sentito Dessena tramite messaggi e ci ho anche parlato, eravamo entrambi contenti di sentirci. La notte dopo il fattaccio non ho dormito, soffrivo tanto ma poi col tempo l’ho superato».