Esclusive

Brigi: «Il Cagliari ha l’identità di Nicola. Contro il Verona dovranno fare attenzione a questo fattore» – ESCLUSIVA

Pubblicato

su

Enrico Brigi, giornalista sportivo vicino agli ambienti veronesi, ha parlato in esclusiva ai microfoni di CagliariNews24

In esclusiva ai microfoni di CagliariNews24 è intervenuto Enrico Brigi, giornalista di TuttoHellasVerona e corrispondente de La Gazzetta dello Sport, per parlare della gara di domani alla Unipol Domus tra Cagliari ed Hellas Verona. Le sue dichiarazioni:

Cagliari-Verona è già uno scontro diretto per la salvezza in Serie A, cosa si aspetta da questa sfida?
«Dopo la pesante sconfitta casalinga subita contro l’Inter, il Verona è atteso a un pronto e immediato riscatto. Sotto il profilo del risultato ma soprattutto sotto il profilo della prestazione. Diversamente non sono da escludersi delle novità»

Dopo la pesante sconfitta interna contro l’Inter per 5-0, come arriva il Verona alla sfida della Unipol Domus?
«La squadra gialloblù arriva da una settimana di ritiro nella quale ha cercato di ritrovare unità d’intenti e compattezza. Sembra sia stata, peraltro, una settimana piuttosto travagliata caratterizzata da un confronto piuttosto duro all’interno dello spogliatoio. La speranza è che tutto questo possa servire da stimolo»

Che idea si è fatto del Cagliari? Pensa che sarà una squadra che fino all’ultimo dovrà giocare per l’obiettivo?
«Contro il Genoa ho visto un Cagliari vivo che ha lottato fino all’ultimo per strappare un meritato pareggio. Dopo una partenza altalenante ora la squadra rossoblù sembra aver trovato la sua identità, figlia di quanto trasmesso da un tecnico come Davide Nicola»

Se dovesse fare due nomi per squadra, che potrebbero essere i giocatori protagonisti alla Unipol Domus?
«Dipenderà molto anche delle scelte che faranno i due allenatori. Tuttavia per il Verona dico Tengstedt e , speriamo, Suslov mentre per il Cagliari mi vengono in mente Piccoli e Marin»

Crede che una sconfitta per l’una o per l’altra possa già essere significativa in questo periodo della stagione?
«Il campionato è ancora lungo quindi è presto per fare delle considerazioni che potrebbero rivelarsi affrettate. Basta vedere cosa è successo lo scorso anno con il Frosinone. Ciò non toglie che l’eventuale successo rappresenterebbe un’importante boccata d’ossigeno per entrambe le squadre»

Infine capitolo Nazionale, come ha visto e cosa pensa ler il futuro degli azzurri di Spalletti dopo gli ultimi impegni di Nations League?
«La sconfitta subita contro la Francia ha, a mio avviso, ridimensionato un attimo la situazione. Dopo il fallimentare europeo, i risultati in Nation League hanno portato, forse, ad aver già considerato risolto ogni problema. A mio avviso ci sono ancora margini di miglioramento ma l’impressione è quella di essere sulla strada giusta»

Si ringrazia Enrico Brigi per la disponibilità mostrata nel corso di questa intervista

Exit mobile version