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Brugnera: «Cagliari, puoi fare risultato. Vlahovic? Riva era troppo più forte»
Brugnera: «Cagliari, puoi fare risultato. Vlahovic? Riva era troppo più forte». Le parole dell’ex capitano rossoblù
Domani, alle 20:45, il Cagliari tornerà in campo per il secondo turno infrasettimanale del campionato. I rossoblù riceveranno la visita della Roma, dopo la sfortunata trasferta del Franchi. Di questi argomenti, oltre che del Cagliari in generale, ha parlato lo storico capitano rossoblù Mario Brugnera, in una lunga intervista ai microfoni di 4 Mori Web TV:
SULLA PARTITA CON LA FIORENTINA: «I primi venti minuti il Cagliari ha giocato abbastanza bene. Dopo il gol non ha avuto nessuna reazione, anche se stanno dando dei rigori… ai nostri tempi ti dovevano spaccare una gamba per fischiarne uno: adesso basta un soffiettino: io al VAR metterei degli ex giocatori.»
SUL PARAGONE VLAHOVIC-RIVA: «Se guardiamo la stazza sembra proprio lui, forse Vlahovic si muove di più. Riva stava lì, sapevamo che c’era e quando eravamo in pericolo buttavamo la palla e lui la teneva. Ma io penso ci sia differenza tra i due, Riva era troppo più forte: adesso ogni volta che esce un giocatore lo paragonano a questo e quell’altro. Son tutti buoni giocatori, ma ormai si va sulla corsa: chi corre di più oggi vince la partita al 60-70%.»
SU PAVOLETTI: «Io lascerei sempre un uomo di riferimento davanti. Noi, appunto, avevamo Riva. Pavoletti è forte di testa: può esserci un calcio d’angolo, una punizione. Però deve rimanere in attacco, e non tornare in continuazione.»
SUL MOMENTO DELLA ROMA: «Non ho mai subito batoste pesanti come quella dei giallorossi in Norvegia, ma son capitate tante sconfitte. Non dimentichiamo che quando abbiamo vinto lo Scudetto abbiamo fatto un punto a Bari e Palermo, retrocesse. Ma quando siamo tornati per la partita successiva, in casa, ci siamo guardati e abbiamo reagito. Avevamo 6-7 nazionali, bisogna vedere come la prendono i giocatori e l’allenatore. Scopigno ci aveva detto che era stato un caso ed era riuscito a darci la carica.»
SU MAZZARRI: «Ha allenato grandi squadre ed è andato bene, a Napoli benissimo. Ma sono i giocatori che vanno in campo. Comunque ne ha avuto di tempo: abbiamo cambiato allenatore dopo tre giornate.»
SUI GIOCATORI: «Non possono essere stanchi dopo sei-sette partite. Greatti ne ha giocate 154 di fila. Io giocavo pure zoppo, ho fatto il centravanti, la mezzala, il centrocampista, il libero. Quando Riva ha fatto gol in rovesciata a Vicenza, Scopigno mi aveva chiesto perché avessi giocato solo col sinistro: avevo il destro come un cocomero.»
SUL MATCH DI DOMANI: «La Roma verrà per vincere. Noi dobbiamo essere bravi a colpire in contropiede. Il Cagliari gioca in casa, ha i tifosi che possono dare una mano. Possiamo fare risultato.»