2013

Bufera Inter: Bonolis parla di complotto

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Non bastano le vicissitudini che lo portano a giocare a Trieste, il Cagliari deve scontrarsi anche con un clima pesante dovuto alle polemiche che stanno investendo gli arbitri a proposito del prossimo avversario, l’Inter.
Alle parole di fuoco di Moratti si aggiungono quelle, ancora più pesanti, del conduttore tv e tifoso nerazzurro Paolo Bonolis.

Intervenuto in diretta a Inter Channel, lo showman è andato giù pesantissimo: “Il pretesto ormai è chiaro, ci deve essere una sceneggiatura scritta che prevede un finale, quello del Milan che ha fatto investimenti e che vuole essere portato in Champions League. E’ una commedia. E’ palese. Sono decisioni che sono sicuramente prese a tavolino. Quando l’Inter sarà completamente disinnescata i rigori ce li daranno. L’importante è disinnescare tutto quello che potrebbe compromettere il progetto di partenza di questa gigantesca commedia che vuole l’epilogo che ho detto. Le altre squadre sono comprimarie di scena, la sceneggiatura è già stata scritta, sappiamo chi è l’assassino, chi è il vincitore, chi è il perdente“.

Io non ho mai sentito in tanti anni Zanetti protestare: l’ho sentito protestare per Iuliano (si riferisce al famoso rigore non dato da Ceccarini per un fallo su Ronaldo nel campionato 97/98, ndr) per questa domenica e per l’episodio di Cassano con la Juve non segnalato dal giudice di linea. Ti scatta una malinconia che ti porta al disincanto. Ti disinnamori del meccanismo. Ci sono interessi talmente grandi che figurati se alcuni manipolatori non se ne impossessano. Io se fossi il presidente Moratti manderei in campo la Primavera.” Amara la chiosa di Bonolis: “Non puoi più credere nella buona fede degli arbitri, è tutta una commedia. E’ talmente plateale che ormai devi proprio chiudere gli occhi per non vedere che dei rigori grossissimi ci vengono negati e altri inesistenti ci vengono dati contro. Questo ti immalinconisce“.

Immediata la reazione del Milan: in un comunicato la società di via Turati tuona: “Le dichiarazioni di Paolo Bonolis, rese a Inter Channel e diffuse dal sito ufficiale dell’Inter, oltre che prive di qualsiasi fondamento, appaiono di eccezionale gravità“.


A quel punto il presidente interista Moratti ha ritenuto di dover prendere distanze dall’uscita di Bonolis: “Io non sono lui” – queste le parole del petroliere riportate da Repubblica – “Ognuno può avere la sua opinione, come io ho la mia come io ho quella del danneggiamento costante. Risponderà lui al Milan“.

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