Cagliari, Han nella storia: è il primo nordcoreano della Serie A

Nel finale della gara di Palermo Rastelli ha lanciato Han Kwang Song, il primo nordcoreano ad esordire in Serie A

Prima dell’ufficialità del tesseramento aveva messo insieme circa un mese di allenamenti con la prima squadra, in cui aveva stupito compagni e staff tecnico. L’esperienza al Viareggio, in cui ha disputato le prime gare ufficiali da giocatore del Cagliari, ha certificato le qualità sopra la media del giovane Han Kwang Song. Il biglietto da visita è stato lo spettacolare gol in rovesciata all’esordio, contro il Parma. Ma in mezzo ci sono tante giocate, dribbling, occasioni create. Caratteristiche che avevano colpito il Cagliari ed il presidente Giulini, che non si erano fatti scappare il giovane talento nordcoreano, seguito in passato da club come Liverpool e Fiorentina: «Quando ho riferito del ragazzo al presidente, questi con la consueta velocità e abilità ha fatto sì che potessimo trovare un accordo e concretizzare l’affare», ha spiegato il ds Capozucca circa due settimane fa. Che poi ha continuato: «Per me al momento potrebbe già affrontare da titolare un campionato come quello di Serie B. Penso che potrà fare qualche apparizione in Serie A già quest’anno».

PRIMO NORDCOREANO IN SERIE A – Detto, fatto: dopo la convocazione e la panchina nel match contro la Lazio, Massimo Rastelli decide di portare con sé Han nella trasferta di Palermo. Questa volta per farlo esordire. E’ il minuto 86 della sfida contro i rosanero, i sardi sono in vantaggio grazie alle reti di Ionita e Borriello e devono difendersi dai disperati assalti della squadra di Lopez. Il tecnico dei sardi rileva uno stremato Sau per il giovane Han: proprio il giocatore rossoblù a cui, secondo il suo procuratore, il classe ’98 somiglia di più. Il giovane attaccante diventa ufficialmente il primo nordcoreano della storia ad esordire in Serie A. Ma c’è di più: Han è il primo calciatore del suo Paese a giocare in uno dei cinque maggiori campionati calcistici del Vecchio Continente. Troppo pochi gli 8′ finali di una gara che si era fatta confusionaria per mettere in mostra le proprie doti, Han per adesso si accontenta del debutto in prima squadra ed in Serie A. Con la speranza di aumentare il minutaggio nel finale di stagione e di affermarsi sul rettangolo verde, dando seguito allo storico esordio.