2014

Cagliari 0-2 Lazio, le PAGELLE dei rossoblù: male Pisano, Ibarbo il “meno peggio”

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Giù il sipario al “Sant’Elia”. Fallisce l’obiettivo dei rossoblù di centrare il quarto risultato utile consecutivo. La Lazio vince con i gol di Lulic e Keita al cospetto di un brutto Cagliari, svogliato e confuso. La squadra di Lopez compie un grosso passo indietro rispetto alle ultime uscite, il match odierno ci riporta con la memoria alla brutta sconfitta interna contro il Livorno di qualche settimana fa. Diverse le prestazioni insufficienti tra i rossoblù, di seguito le valutazioni dei nostri proposte dalla nostra redazione:

AVRAMOV 6: Il portierone serbo mostra la sua solita sicurezza tra i pali. Nulla può sul gol di Lulic. Grande l’intervento su Keita al 63′ di gioco… Incolpevole nel raddoppio biancoceleste firmato dallo stesso attaccante laziale. Qualche altro buon intervento, purtroppo oggi non basta.
DESSENA 5,5: Il mediano viene schierato oggi nella non proprio inusuale posizione di terzino destro, con Avelar squalificato, Pisano dirottato sulla sinistra e Murru in tribuna. Decisamente meglio in altre occasioni.
ROSSETTINI 5: Assente Astori, è lui oggi il veterano della retroguardia rossoblù. Responsabilità sua e di tutto il pacchetto arretrato in occasione dei due gol biancocelesti.
DEL FABRO 6: Con l’assenza forzata per squalifica del centrale azzurro, Lopez sceglie il giovane algherese classe 1995 per affiancare Rossettini al centro della difesa. Non si nota l’abbisso di differeza d’età e d’esperienza rispetto ad un elemento tal come Miroslav Klose. Ma non ci sorprendiamo.
PISANO 4,5: Il terzino destro selargino viene schierato “innaturalmente” sulla fascia sinistra con Avelar squalificato e Murru mandato in tribuna dal tecnico uruguayano (perchè?). Nel primo tempo prestazione insufficiente con diversi passaggi sbagliati. Nel secondo non cambia granchè, vedasi l’azione del raddoppio di Keita. A tratti imbarazzante, ammonito salterà la prossima partita di Bologna. Le responsabilità della prestazione odierna da spartirsi col suo allenatore.
VECINO 6: L’ex Fiorentina è anche oggi tra i più positivi  dei rossoblù. Si procura il rigore che avrebbe potuto cambiare la partita…
CONTI 5,5: “Aria di derby” per il capitano quest’oggi, contro i biancocelesti rimedia l’ennesima ammonizione pesante vista la diffida (salterà la prossima importantissima trasferta a Bologna). Poi il secondo giallo e l’espulsione, notte fonda al “Sant’Elia”…
EKDAL 6: Lo svedese non sfigura rispetto ai compagni, ma il livello medio di prestazione odierna non è certo elevato…
(dal 74′) SAU: s.v. Buoni segnali “di risveglio” aveva dato a Catania la scorsa settimana, oggi solo un quarto d’ora di campo per Pattolino.
COSSU 6: E’ del folletto rossoblù il primo tiro in porta della squadra di casa nel corso del match. Al 10′ effettua un bel tiro a giro che impegna l’ex portiere rossoblù. Poi primo tempo così così, come tutta la squadra. Dal 1′ del secondo lascia il campo sostituito da Lopez.
(dal 45′) IBRAIMI 6: Non ha inciso sul match come si auspicavano i tifosi vedendolo entrare in campo all’inizio del secondo tempo. Il macedone al 75′ sfodera un grandissimo tiro dalla distanza che mette i brividi al portiere laziale.
IBARBO 6,5: Il colombiano, archiviato l’infortunio patito in naziole, torna in campo dal 1′. Nel primo tempo è tra i rossoblù quello che mostra la maggior vitalità. Bell’azione personale alla mezz’ora, va via su Biava sull’out di sinistra e impegna Marchetti con una bella conclusione. Anche nella seconda frazione di gioco è sempre il più intraprendente. Ma purtroppo non basta e non può bastare.
NENE’ 5: Nel primo tempo non pervenuto. Poi, nei minuti del secondo tempo concessigli prima della sostituzione per lasciar il posto a Pinilla, niente di meglio. Chi l’ha visto?
(dal 57′) PINILLA 5: Dieci minuti dopo il suo ingresso in campo ha l’opportunità di raddrizzare il match dal dischetto, ma il cileno si fa ipnotizzare da Marchetti e manda fuori. Gol sbagliato e, come da copione, poco dopo arriva il raddoppio laziale… Pomeriggio da dimenticare. 

LOPEZ 4,5: Doveva essere la partita “della continuità”, la sensazione è che rispetto alle ultime tre uscite sia stato compiuto un, forse più di uno, passo indietro rispetto al gioco e alla determinazione. A ciò si aggiunge una scelta di formazione quantomeno discutibile. L’esclusione di Murru con il conseguente adattamento/stravolgimento della squadra con più di un giocatore schierato fuori ruolo? Perchè? Non ci siamo, e a quota 29 punti l’obiettivo della salvezza non è ancora affatto raggiunto. La prossima partita a Bologna, vedasi la classifica per capire l’importanza dello scontro in casa dei rossoblù felsinei

STADIO SANT’ELIA ANCORA APERTO AI “POCO MENO DI CINQUEMILA” s.v.: Incommentabile. Ci provate voi? 

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