Un Cagliari dai due volti, come costante di questa stagione, fallisce il primo dei due impegni casalinghi consecutivi perdendo 2-1 nel posticipo del Sant’Elia contro l’Inter. I rossoblù partono bene e tengono il pallino del gioco, anche se le occasioni più pericolose sono degli uomini di Mancini. Brkic tiene i rossoblù in partita in due occasioni, ma nella ripresa il Cagliari è costretto a capitolare prima sulla percussione centrale di Kovacic e poi sulla conclusione a giro di Icardi. Nel mezzo, due grandi occasioni per il pareggio non sfruttate da Cossu e Longo, poi è lo stesso centravanti a riaprire la partita con la sua prima rete in questa stagione proprio contro la sua ex squadra. Nel finale la squadra di Zola prova a spingere alla ricerca del pareggio, ma ormai è troppo tardi per centrare la rimonta. Di seguito, la valutazione delle prestazioni dei rossoblù proposte dalla redazione di CagliariNews24.
Brkic 7: Altra grande prestazione dopo quella di Torino, tiene in equilibrio la partita con due ottimi interventi nel primo tempo su Podolski e Icardi, poi grande sicurezza sulle palle alte e sulle conclusioni dalla distanza. Non può nulla sui gol di Kovacic e Icardi.
Dessena 5: Serata da dimenticare per il centrocampista schierato ancora da esterno basso. Rischia grosso in disimpegno e va in grande difficoltà sulle discese di Santon. Termina la gara sulla sinistra della mediana ma il giudizio non cambia.
Rossettini 5,5: Quando il Cagliari si chiude indietro concedendo campo all’Inter cominciano i problemi. Podolski lo mette a sedere e perde il duello sulle palle alte con l’attaccante tedesco.
Capuano 5,5: Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto. Fatica a contenere Icardi sul piano fisico sia su quello tecnico e il Cagliari rischia grosso, poi capitola sulla giocata dell’attaccante argentino.
Avelar 6: Molto attivo sin dalle prime battute, spinge in avanti con costanza dialogando bene con i compagni anche se è poi poco preciso sui cross.
Donsah 6: Altra buona prestazione per corsa e dinamismo, recupera qualche buon pallone e prova la conclusione dalla distanza, anche se stasera è meno propositivo in avanti.
Conti 5,5: Fatica in mezzo al fitto palleggio degli interisti nella fase centrale della gara, intercettando pochi palloni e non riuscendo a rialzare il baricentro della squadra. Il risultato è che la squadra si schiaccia troppo all’indietro e finisce per soffrire più del previsto le iniziative dei nerazzurri.
Crisetig 5: Partita a dir poco incolore quella del regista friulano. Schierato nuovamente da mezz’ala ma a sinistra rispetto agli esperimenti zemaniani, fatica a tenere il passo dei centrocampisti nerazzurri e perde nettamente il duello fisico con Guarin. (Dal 71′) Ceppitelli 6: Entra per coprire la zona destra della difesa, dove l’Inter ha creato i maggiori problemi con Santon, ma è una fase della partita in cui l’Inter spinge meno.
M’Poku 7: Prestazione di grande personalità e qualità, caparbio nel recuperare palloni che sembrano persi sulla trequarti, bravo quando cerca e trova con costanza la giocata per liberarsi dall’uomo, offrendo assist ai compagni o cercando il tiro dalla distanza. Di sicuro l’uomo più pericoloso dei rossoblù, è lui per lunghi tratti a tenere a galla i rossoblù e a produrre le occasioni più pericolose.
Cossu 5,5: Gara ad intermittenza quella del fantasista cagliaritano. Nel primo tempo parte bene, quando il Cagliari ha il pallino del gioco in mano, poi quando la squadra si abbassa, arretra il raggio d’azione non riuscendo a rendersi pericoloso in avanti. Ad inizio ripresa prova a verticalizzare maggiormente e ha sui piedi la grandissima occasione per il pareggio, ma davanti a Carrizo spara il pallone in curva. (Dal 66′) Joao Pedro 5: Dovrebbe portare maggiore freschezza e vivacità sulla trequarti, ma fatica ad entrare in partita e non si vede praticamente mai.
Cop 5: Parte troppo lontano dalla porta togliendo profondità alla squadra. Ha una sola occasione nel primo tempo, ma sull’assist di M’Poku spara addosso agli avversari. (Dal 55′) Longo 6: Appena entrato, fallisce subito l’occasione per il palleggio sparando in mezzo alle gambe di Carrizo. Poi è bravo a mettere a segno il gol che riaccende le speranze rossoblù e a lottare comunque su ogni palla.
Zola 6: Alla vigilia aveva messo in guardia i suoi sull’atteggiamento da tenere in campo, chiedendo una squadra che attacca e che rinuncia ad arretrare passivamente. I rossoblù recepiscono solo a metà, riuscendo nel compito solo in avvio di gara; questo, aggiunto alle solite disattenzioni difensive e alle difficoltà in fase realizzativa, produce il risultato di questa sera. Per Magic Box ci sarà da lavorare sull’intensità, ma contro il Verona sarà già vietato sbagliare.