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Cagliari, un anno di gol: Borriello è il bomber rossoblù del 2016
Il 2016 è stato un anno ricco di gol per il Cagliari. Borriello è il miglior marcatore con 11 reti segnate tra Serie A e Coppa Italia. Seguono Farias e Sau con 9 a testa
UN ANNO DI GOL – Sono 67 le reti segnate dal Cagliari nel 2016. Un anno ricco di gol, tra Serie B, Coppa Italia e Serie A. La fase offensiva non è stata certo un problema per la squadra di Rastelli che nell’anno solare ha mandato in rete ben sedici giocatori diversi in tre competizioni per un totale di 64 reti, alle quali vanno aggiunte le autoreti di Lapadula (Cagliari 2-1 Pescara), Handanovic (Inter 1-2 Cagliari) e Wallace (Lazio 4-1 Cagliari).
I BOMBER – Nonostante vesta la maglia rossoblù solo da agosto, Marco Borriello è diventato in cinque mesi il miglior marcatore del 2016 del Cagliari con 11 reti. Merito soprattutto del poker segnato all’esordio in Coppa Italia contro la Spal. In campionato sono poi arrivati già 7 gol in diciotto giornate, ultimo quello segnata al Sassuolo giovedì scorso. L’attaccante campano è quindi anche il capocannoniere del Cagliari in Serie A per il 2016, mentre se si prendono in considerazione anche i gol segnati in B, Diego Farias guarda tutti dall’alto con 9 reti complessive: 6 nel campionato cadetto e 3 in A. A quota 9 c’è anche Marco Sau, secondo miglior realizzatore complessivo del 2016 insieme al brasiliano. Pattolino è andato in gol quattro volte in Serie B (è sua la rete che ha permesso al club di vincere per la prima volta la Coppa Ali della Vittoria), una volta in coppa e quattro volte in Serie A. Segue Joao Pedro con 8 reti, di cui ben 7 segnate in B nella passata stagione. Fondamentale quella di Bari che ha permesso al Cagliari di centrare la matematica promozione. Gli infortuni hanno fermato Federico Melchiorri che comunque nel 2016 ha segnato 6 gol: 3 in B e 3 in A. Via via ci sono gli altri undici: Giannetti e Di Gennaro a 4, Munari, Cerri, Capuano e Dessena a 2, mentre con una sola rete all’attivo troviamo Cinelli, Deiola, Salamon, Bruno Alves e Padoin.