2015

Cagliari 3-1 Cesena: le pagelle dei rossoblu

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Torna al successo il Cagliari, che nel lunch match del Sant’Elia ha fatto sua la sfida al vertice superando 3-1 il Cesena. Tre punti che consentono ai rossoblu di riprendersi il primato solitario in classifica battendo una diretta concorrente per la promozione in Serie A nonostante le numerose assenze. Un successo ottenuto dopo le tante difficoltà nella prima mezz’ora di gara, in cui la squadra di Rastelli ha faticato tantissimo a creare una manovra ragionata. E’ andata meglio nella ripresa, quando il Cesena ha lasciato maggiori spazi in cui le individualità offensive dei rossoblu hanno fatto ancora una volta la differenza. 

 

Storari 5,5: Poco impegnato per lunghi tratti di gara, poteva fare meglio sulla punizione di Magnusson, forse condizionato dal problema ai flessori accusato poco prima.
Pisacane 6,5: Ottima partita difensiva contro un avversario ostico come Ragusa. 
Ceppitelli 6: Al rientro dopo un lungo infortunio, manca ancora di passo e ritmo partita ma tutto sommato non corre rischi.
Salamon 6: Qualche errore di impostazione in avvio e la sensazione di poter soffrire contro i veloci attaccanti romagnoli, ma per fortuna non è giornata per gli uomini di Drago.
Capuano 7: Spostato sulla sinistra complice l’emergenza terzini, non ci si può aspettare da lui la spinta offensiva, ma la prova difensiva è notevole, annullando completamente Ciano.
Dessena 6,5: Solita partita generosa del capitano, oggi schierato sulla sinistra del centrocampo e poi da regista dopo l’uscita di Fossati. Corre, tampona, si incarica dell’impostazione. Mette in campo il cuore.
Fossati 5: Tanta difficoltà in fase di impostazione, rallenta troppo la manovra e infatti il Cagliari del primo tempo fatica parecchio a creare azioni ragionate. (Dal 63′) Deiola 5,5: Ci prova dalla distanza, poi fallisce l’occasione per chiudere definitivamente la partita calciando debole sull’invito di Melchiorri.
Joao Pedro 6: Impacciato in avvio, fatica a trovare le misure sulla destra lui che è abituato ad agire sulla sinistra. Si riscatta nella ripresa con una gara di qualità.
Farias 6,5: Il Cagliari che fatica a creare gioco si affida spesso ai suoi lampi. Mette in difficoltà i difensori avversari con i suoi strappi e la capacità di saltare l’uomo. Regala il vantaggio in un primo tempo fin lì complicato per i rossoblu  (Dal 77′) Tello 6: Buona la gestione della palla in un finale prolungato per le tante interruzioni dovute ai crampi che colpiscono numerosi rossoblu.
Sau 6,5: Il solito lavoro sporco per la squadra, dei tre attaccanti è quello che più spesso arretra per cercare il pallone. Nonostante le difficoltà del primo tempo è dai suoi piedi che nasce l’azione del vantaggio, poi nella ripresa si fa trovare al posto giusto per il raddoppio. Esce per l’ennesimo problema agli adduttori. (Dal 83′) Benedetti sv: Qualche minuto in un finale in cui tanti rossoblu accusano problemi fisici.
Melchiorri 7: Nel primo tempo fatica a trovare spazi e commette diversi errori di misura. Nella ripresa, con il Cesena che lascia spazi in difesa fa valere velocità e forza fisica creando l’assist per Sau e chiudendo la gara con il gol del 3-1.
 
Rastelli 5,5: L’approccio in avvio è ancora una volta non dei migliori e per tutto il primo tempo si agita in panchina senza riuscire a porre rimedio alle difficoltà nel produrre gioco dei suoi. Sono ancora una volta le individualità a fare la differenza e a togliere le castagne dal fuoco, ma urgono rimedi. Se le assenze difensive sono state sopperite dalle buone prove di Pisacane e Capuano, non lo stesso si può dire per quella di Di Gennaro, che smaschera le difficoltà rossoblu nel creare una manovra ragionata, e soprattutto di un trequartista puro in grado di agire tra linee. 
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