2015
Cagliari, a Lanciano centrocampo da rifare per Rastelli: le possibili soluzioni
Centrocampo da rifare per Massimo Rastelli in vista della trasferta che domani pomeriggio vedrà il Cagliari di scena in casa del Lanciano. Le ultime due sfide di campionato hanno infatti messo fuori causa due pedine importanti dello scacchiere disegnato dal tecnico rossoblu nelle ultimo mese: il grave infortunio di Daniele Dessena a Brescia e la severa, per non dire inesistente, espulsione di Marco Fossati nella sfida di domenica con il Como lasciano vuote le caselle dei due interni al fianco dell’insostituibile Di Gennaro.
Rastelli studia dunque le alternative per sopperire ad assenze così importanti nel cuore della squadra in uno dei momenti cruciali della stagione. La sfida del Sant’Elia contro il Como ha presentato la prima sorpresa in questo senso, con l’esordio di Barella dal primo minuto quando le indicazioni della vigilia lasciavano intendere la conferma di Tello sulla zona destra del campo. Il colombiano, dopo la buona prova con il Sassuolo, è invece finito in panchina, mentre il talento cagliaritano è stato tra i migliori del match con i lariani, come confermato dal sondaggio sulle pagine di CagliariNews24.
La logica suggerisce il rientro di Tello nell’undici titolare e l’arretramento di Joao Pedro sulla linea mediana, in quella posizione ricoperta dal brasiliano ad inizio stagione. Una soluzione che prevede l’impiego di Farias sulla trequarti dal primo minuto, ma le prestazioni del numero 10, in gol per la terza giornata consecutiva al Sant’Elia, potrebbero indurre Rastelli ad optare per altre soluzioni che non vadano ad alterare l’equilibrio tattico che l’ex Estoril garantisce in quella posizione.
Ecco dunque che alle sue spalle scalpitano i giovani talenti di casa: Barella potrebbe andare verso una meritata conferma, con l’alternativa Deiola, rispolverato in Coppa Italia, pronta ad essere riproposta dopo un lungo periodo trascorso fuori dai radar del tecnico rossoblu e offuscata dalla scelta del doppio regista. In entrambi i casi, l’incognita è quella di avere un reparto con poco peso in termini di esperienza, anche se gli esperimenti provati in Coppa Italia hanno smentito i dubbi riguardo la carta d’identità.
Più remota, invece, soprattutto per la scarsa confidenza con il ritmo partita, l’ipotesi Munari, sceso in campo due settimane fa nella sconfitta della Primavera con il Cesena e rientrato tra i convocati domenica scorsa. Per Rastelli, dunque, due assenze importanti in mezzo al campo: le alternative ci sono, al tecnico, che nelle ultime settimane non ha lesinato le sorprese, il compito di scegliere le migliori per ritrovare i tre punti dopo lo stop di Brescia e il mezzo passo falso con il Como.