2015
Cagliari, al via la collaborazione con il San Miniato: «Ambiente ideale per crescere i giovani»
Lo scorso martedì si è svolto il primo appuntamento della collaborazione tra Cagliari Calcio e Gruppo Sportivo San Miniato nell’ambito del progetto della Football Academy del club sardo. Alberto Panigatti, Responsabile del Centro di Formazione di Mazzo di Rho, ha svolto una seduta dimostrativa di allenamento con gli esordienti della società toscana. Come si legge nel sito del G.S. San Miniato, Panigatti ha spiegato più dettagliatamente l’iniziativa dell’Academy portata avanti dal presidente Giulini: «Il mio ruolo è di responsabile del centro di formazione di Mazzo di Rho, oltre ad organizzare il lavoro di scouting per il nord Italia. San Miniato è una delle società affiliate all’Academy Cagliari, con lo scopo di produrre giocatori per il Cagliari, e dipende dal centro di Mazzo di Rho, che farà attività parallela al Cagliari. Faremo un lavoro sulla formazione degli istruttori affinché si possano allineare ai programmi della società sarda». Panigatti ha poi spiegato la seduta dimostrativa di martedì scorso e la filosofia societaria: «Prima c’è stata una seduta con i 2003-04, un allenamento d’esempio che ci è servito dopo nell’incontro coi tecnici dell’Attività di Base per discutere su come deve essere concepita la seduta di allenamento. Abbiamo parlato anche di altre questioni, come impostare il discorso sull’attività tecnica, perché è questo che vogliamo: fare un lavoro di tipo tecnico che è poi ciò che garantisce ad un giocatore di prospettiva di giocare a un buon livello. Infine c’è stata una riunione coi genitori dove ho spiegato cos’è oggi il settore giovanile del Cagliari, cioè una struttura dove sono stati fatti investimenti importanti in contrasto con l’abitudine del calcio italiano. Una retrocessione comporta sempre dei tagli, qui è successo il contrario. Il Cagliari ha investito anziché tagliare, a cominciare dal responsabile Mario Beretta, molto conosciuto qui a Siena avendo fatto molto bene. La considerazione che ha il territorio verso Mario è dovuta non solo ai risultati ottenuti ma anche ai valori morali della persona, e il Cagliari ha fatto bingo puntando su di lui».
In chiusura non sono mancati gli elogi per la realtà neroverde: «Sono in contatto con Simone Gasperini (Responsabile Settore Giovanile, ndr) e Giacomo Neri (ds, ndr), i referenti con Cagliari. I ragazzi hanno la fortuna di approdare in mani sicure, con persone che hanno voglia di lavorare con loro. Simone Gasperini e Giacomo Neri hanno creato un ambiente professionale, che nel giro di poco tempo riuscirà a superare certi contesti professionistici, perché è gente che ha vissuto il professionismo. Quindi è inevitabile che ho trovato gruppi di buon valore, ovviamente eterogenei ma questo è normale. Vedendo i ragazzi del 2003 e 2004, dico che sono gruppi di buon livello. Qui c’è l’habitat naturale per fare calcio e le condizioni per lavorare estremamente favorevoli».