Focus
Cagliari, astinenza da vittoria
Il Cagliari non vince da due mesi: l’ultimo successo in campionato risale a quel clamoroso 4-3 contro la Sampdoria
Il Cagliari non sa più vincere. L’astinenza dai tre punti dura ormai da due mesi. L’ultima volta risale al 2 dicembre dello scorso anno, quando alla Sardegna Arena un colpo di testa di Alberto Cerri al 96’ regalò ai rossoblù un’incredibile rimonta sulla Sampdoria. Un gol che faceva presagire ben altri scenari per febbraio. Quel Cagliari sembrava imbattibile, in grado di trovare risorse importanti anche da chi giocava meno. Invece da quella serata, Maran ha raccolto solamente 4 punti nelle successive 8 gare. Un magro bottino che ha fatto perdere quota in classifica. E contro questo Parma, falcidiato da infortuni e assenze, era lecito aspettarsi qualcosa in più.
MOMENTO NO – Anche Maran ha confermato che la sua squadra sta attraversando un momento no. Gli episodi negativi girano a sfavore. Mentalmente i rossoblù sembrano aver dimenticato come si vince. Ieri contro il Parma è mancata forse un po’ di malizia. Perché l’azione del 2-2 di Cornelius nasce da una semi-transizione dopo un tentativo di Nandez di cercare la terza rete. E se l’uruguagio avesse provato a tenere palla vicino alla bandierina per perdere tempo? Nei minuti finali serve lucidità e saper ragionare, cosa che il Cagliari non ha fatto anche in virtù del momento che sta attraversando. Un momento in cui gli avversari segnano inoltre con troppa facilità. Da quel 5-2 con la Fiorentina, il Cagliari ha sempre incassato almeno 2 reti, escludendo l’1-1 di San Siro di una settimana fa. Un chiaro segnale negativo di come le cose in difesa non stiano funzionando.
TESTA – Sarebbe forse servito un rinforzo dietro, ma il Cagliari aspetta capitan Ceppitelli, che spera di rientrare in gruppo già da questa settimana. A mercato chiuso, serve più che altro testa. Testa per poter ripartire da un’altra delusione arrivata nel recupero, com’era stato con la Lazio. E come con la Lazio, il Cagliari ha subito il gol dopo aver sprecato una marea di occasioni per chiudere la gara. Questi due mesi senza vittorie non hanno fortunatamente rovinato le ambizioni europee della squadra. Ma se si vuole ancora lottare e sognare, contro il Genoa domenica prossima serve interrompere questa astinenza.