2013

Cagliari-Atalanta, sfida ad una legge del calcio

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Squadra che vince non si cambia. O sì?
La partita di domani fra Cagliari ed Atalanta sarà anche banco di prova per una delle regole non scritte del calcio. Entrambe le squadre hanno vinto la propria sfida nella passata stagione, ma ora si presentano al nuovo anno con filosofie diverse: una uguale a sé stessa, l’altra all’insegna della sperimentazione.

Il Cagliari ha ottenuto uno splendido undicesimo posto nonostante le mille peripezie dovute alla mancanza di uno stadio dove giocare, con la telenovela Is Arenas e le continue trasferte forzate a minare i nervi di qualsiasi gruppo. Non di quello sardo, però, che ha fatto quadrato e tratto forza dalle avversità. A questo punto del mercato il Cagliari è riuscito a trattenere tutti i suoi gioielli, calciatori che fanno gola a mezza Europa ma appaiono ben contenti di giocare con i colori rossoblù. Pochi arrivi (il greco Oikonomou), bilanciati però dalla permanenza di alcuni nomi che valgono come colpacci di mercato.
Lopez (il cambio di allenatore è più formale che sostanziale, evidentemente) può così ripartire da uno schema consolidato e da uomini che si conoscono alla perfezione in campo e fuori.

L’Atalanta ha avuto handicap di diversa natura: pur dovendo affrontare lo scorso campionato con il pesante fardello dei punti di penalizzazione, è riuscita comunque a salvarsi con ben otto punti di vantaggio sul Palermo terzultimo.
Colantuono riparte da alcuni puntelli nelle caselle giuste e dai buoni segnali ricevuti in passato. Il tecnico nerazzurro però sceglie di rinnovare profondamente il volto della sua squadra, abbandonando quel centrocampo a quattro che per anni è stata una sua sicurezza ed inaugurando un pacchetto mediano a tre uomini. Agevolato da due attaccanti che sanno giocare spalle alla porta (Denis e Livaja), il nuovo schema dovrebbe consentire soprattutto a Jack Bonaventura di liberare la sua fantasia.

Il match del Nereo Rocco dirà quale sia la scommessa vincente, se la conferma o l’eccezione ad una delle regole d’oro del calcio.

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