2015

Cagliari: attacco record per una retrocessa, ma difesa da incubo

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L’addio di Conti e quelli probabili di Cossu e Pisano segnano la fine di un ciclo che durava da anni e che è stato sancito dalla retrocessione del Cagliari in serie B dopo undici anni consecutivi nella massima serie.

 

I NUMERI DELLA STAGIONE – Attacco prolifico: i 48 gol totali messi a segno dai rossoblù fanno dei sardi il 12° attacco della Serie A, insieme a Torino e Sampdoria. Prendendo in considerazione i primi 5 campionati europei (Serie A, Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue One), la formazione sarda risulta la 48° per reti realizzate, un dato più che soddisfacente.
Difesa colabrodo: la principale causa della retrocessione sono state le tante, troppe reti subìte nel corso del campionato: ben 68 (1,8 a gara). In Italia hanno fatto peggio solo Cesena e Parma, subendo rispettivamente 73 e 75 gol. Anche prendendo in esame i cinque principali campionati europei il Cagliari risulta una delle peggiori difese: le 68 reti subìte sono state eguagliate dalle spagnole Rayo Vallecano e Cordoba, mentre gli inglesi del QPR hanno fatto peggio, subendo 73 gol.

 

CONFRONTO CON LE PASSATE STAGIONI – Il Cagliari di quest’anno può vantare il quarto attacco del club da quando la squadra è tornata in A: dietro solo a quello delle stagioni 2004-05, 2008-09 e 2009-10, in cui sono stati messi a segno rispettivamente 51, 49 e 56 gol. Paradossalmente, l’attacco come reparto risulta quello meno incisivo: sono solo 24 le reti messe a segno quest’anno dal pacchetto offensivo sulle 48 totali (7 di Sau, 6 di Farias, 4 di Cop, 5 tra Ibarbo e M’Poku, 2 di Cossu, 0 di Longo), per la prima volta in undici anni il numero dei gol messi a segno dagli attaccanti è uguale a quello delle reti che arrivano dal resto della squadra (24).
Il reparto offensivo di questa stagione risulta anche il peggiore degli ultimi undici anni: insieme a quello della stagione 2011-12 (Pinilla 8 reti, Larrivey 7, T.Ribeiro 4, Ibarbo 3, Nenè e Cossu 1) ha raggiunto una media di sole 4 reti a giocatore. A ciò si deve aggiungere che al Cagliari manca da due anni un bomber da doppia cifra, l’ultimo era stato Sau nel 2012-13, alla prima esperienza in Serie A, con 12 reti.
Anche in questo confronto la nota negativa è rappresentata dalla difesa, nettamente la peggiore da quando i sardi sono tornati nella massima serie. La media, nel decennio precedente alla stagione appena conclusa, era di reti 53 subìte a stagione.

 

RECORD DEGLI ULTIMI 11 ANNI – I rossoblù, dopo questa stagione, detengono il record di reti segnate da una retrocessa da quando la serie A conta 20 squadre, ossia dalla stagione 2004-05: mai nessuna squadra nelle undici passate edizioni era riuscita a retrocedere dopo aver segnato tanto.

 

 

Matteo Culurgioni

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