Cagliari, attenzione a Cerci

E’ il trascinatore del Torino, l’uomo che ha fermato la cavalcata trionfale della Roma. Ovviamente stiamo parlando di Alessio Cerci. Il classe 1987 è senza dubbio il giocatore più in forma della squadra granata e gli otto gol fin qui messi a segno in campionato lo testimoniano. Davanti a lui, solo Giuseppe Rossi, non uno qualunque.

A Ventura lo lega un feeling particolare. Con l’ex tecnico del Cagliari, l’esterno ha vissuto, infatti, le sue stagioni migliori. Dieci reti a Pisa nel 2007-2008, otto l’anno scorso all’ombra della Mole.

A molti ricorda Robben (vero Maurizio Pistocchi?) per quel suo modo di accentrarsi dalla destra verso l’area di rigore. Sicuramente esagerato come paragone, ma è proprio sulla fascia – anziché nel mezzo – che Cerci riesce a mostrare il meglio delle sue doti: velocità, dribbling e tiro.

Le sue buone prestazioni sono subito risaltate agli occhi del ct della nazionale Cesare Prandelli che non ci ha pensato due volte a “vestirlo” d’azzurro. Sette le convocazioni con l’Italia, anche se per ora non ha mai brillato più di tanto. La sua presenza ai Mondiali 2014 è ancora in forte dubbio, ma se continuerà a segnare e a sfornare assist, il pass per Rio diventerebbe una formalità.

Attento Cagliari!