2015
Cagliari-Avellino, i precedenti: ottimo il bilancio rossoblù
Mancano ormai poche ore al fischio d’inizio di Cagliari–Avellino, il primo vero banco di prova per i rossoblù di Rastelli che, dopo il poker al Crotone, hanno dovuto rallentare la propria corsa a Terni. Il futuro prossimo passa dalla sfida di domani al Sant’Elia, in cui la squadra deve dimostrare di aver capito la lezione impartita dalla Ternana e riprendere a correre.
Si tratta di una sfida particolarmente sentita da parte degli irpini, aizzati a più riprese dalle dichiarazioni del presidente Taccone, che in estate non digerì facilmente l’accordo tra Rastelli e Giulini, quando ormai sembrava fatta per il rinnovo del tecnico con il sodalizio biancoverde. Altro ex della gara Fabio Pisacane, che nei due anni di Avellino si è fatto apprezzare per impegno ed attaccamento ai colori e che in estate ha deciso di seguire Rastelli in rossoblù.
In Sardegna sono finora otto i precedenti tra le due compagini, equamente divisi tra Serie A e B.
Il primo risale alla stagione 1976/77. Il Cagliari era reduce dall’esperienza sinora più longeva e senza dubbio più importante della sua storia: arrivava dalle prime stagioni in massima serie, dodici di fila (record solo sfiorato dal Cagliari del nuovo millennio, fermo a undici) in cui aveva conquistato anche lo storico tricolore. Il 19 aprile 1977 i rossoblù si imposero al Sant’Elia per 2-0 grazie ai gol di Virdis nel primo tempo e Longobucco in avvio di ripresa. La stagione successiva, ancora in Serie B, i rossoblù si aggiudicarono l’intera posta in palio grazie alla rete di Brugnera nell’ultimo quarto d’ora di gara. Alla fine della stagione gli irpini conquistarono la Serie A, raggiunti dai rossoblù l’anno seguente.
Era la stagione 1979/80 quando gli isolani furono bloccati sull’1-1 dai lupi, le reti portano la firma del rossoblù Gattelli e poi De Ponti dagli 11 metri. La stagione successiva era ancora in Serie A ed il Cagliari si impose di misura grazie alla marcatura di Virdis. Negli ultimi due confronti in A si contano due pareggi consecutivi: 0-0 nella stagione 1981/82 ed 1-1 in quella successiva, dopo le reti del rossoblù Marchetti e di Cascione per i lupi.
Seguì un periodo buio per il Cagliari, che stazionò tra Serie B e C1, mentre i campani godevano del periodo migliore della loro storia, vivendo per 10 stagioni consecutive nell’olimpo del calcio. Nel 1989/90, complice la contemporanea promozione rossoblù dalla C alla B e la retrocessione in cadetteria degli irpini, ripresero i confronti tra le due compagini. In quella stagione il match in Sardegna finì 2-0 per i sardi, firmato Cappioli–Cornacchia. L’ultimo precedente risale alla stagione 2003/04, quella dell’ultima promozione: fu un secco 3-1 firmato da Suazo e dalla doppietta di Zola, con la rete irpina di Tisci allo scadere che ebbe l’unico effetto di ammorbidire il risultato.
Bilancio, quindi, più che positivo per il Cagliari, che sugli 8 precedenti in casa vanta 5 vittorie e 3 pareggi e parte alla ricerca del nono successo.
Matteo Culurgioni