2015

Cagliari-Avellino, sfida al passato per Rastelli e Tesser

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Sabato alle 15 scenderanno in campo al Sant’Elia Cagliari ed Avellino, gara valevole per la 3° giornata di campionato. La sfida tra sardi ed irpini è anche un ritorno al passato per i due tecnici Massimo Rastelli e Attilio Tesser che in passato hanno guidato, in stagioni e circostanze diverse, le due compagini.

RASTELLI – L’attuale tecnico rossoblù ha vissuto le precedenti tre stagioni sulla panchina biancoverde, ottenendo risultati in crescendo: prima la promozione in Serie B, poi la sfiorata qualificazione agli spareggi per la A e, nell’ultima stagione, la semifinale play-off. Quando sembrava tutto pronto per la sua quarta stagione in Irpinia è arrivata la chiamata del patron rossoblù Giulini. Il presidente irpino Taccone, forte dell’accordo verbale con il tecnico, oppose un’iniziale resistenza per poi lasciarlo partire, non senza rancore, e rimpiazzarlo con Attilio Tesser.

TESSER – Meno duratura l’esperienza in Sardegna di Tesser. L’allenatore veneto fu chiamato nell’estate 2005 da Massimo Cellino per guidare un Cagliari reduce dalla prima salvezza dopo la promozione del 2004. Si trattava della sua prima panchina in massima serie, dopo aver guidato in C2 il Sudtirol e la Triestina in B per due stagioni. Ma l’avventura sarda durò meno del previsto: al termine della gara d’esordio persa a Siena per 2-1 (gol di Esposito seguito dalla doppietta di Chiesa) il tecnico fu esonerato per far posto al rientrante Arrigoni, artefice della salvezza della stagione precedente. Finì così la prima esperienza in Serie A di Tesser. Da allora il tecnico di Montebelluna è tornato una sola volta sulla panchina del Sant’Elia, ma da avversario: era la stagione 2011/12 ed il Cagliari di Ficcadenti sconfisse per 2-1 (in rete T.Ribeiro e Larrivey) il neopromosso Novara.

UN PASSATO IN COMUNE – I due tecnici, da giocatori, hanno vestito entrambi la stessa maglia, quella del Napoli: esperienza in Serie A nel biennio 1978/80 per Tesser, allora esterno sinistro; più recente l’avventura partenopea di Rastelli, da attaccante nella stagione di Serie B 2001/02.
Una sfida nella sfida, quella di sabato, per accendere il match contro una delle possibili concorrenti alla promozione per vedere, parafrasando il patron Irpino Taccone, di che pasta è fatto l’Avellino.

 

Matteo Culurgioni

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