2014

Cagliari, bisogna ritrovare i punti in casa

Pubblicato

su

Sarà colpa del calendario, della sfortuna o della rivoluzione tecnica, ma il Cagliari di questo inizio di campionato non ha ancora trovato un solo punto al Sant’Elia. Le prime sei giornate hanno portato i rossoblù a giocare lontano da casa per ben quattro volte, va detto, ma di contro le gare casalinghe hanno proposto avversarie non di primissimo piano.
Le gare con Atalanta e Torino sono state anche sfortunate, la prima soprattutto, e qualcuno dirà che con Zeman bisogna abituarsi all’inaspettato, a sopportare qualche scivolone per gustare altrove successi inaspettati. E’ accaduto a Milano, nel match che ha visto Ekdal (ma non solo lui) stendere l’Inter, e poteva succedere anche a Verona dove per buona parte della gara il Cagliari ha rubato la scena.

Da Reggio Emilia e Milano sono arrivati tutti e quattro i punti che i rossoblù hanno oggi in classifica: il digiuno casalingo è parzialmente confortato da un rendimento esterno tutto nuovo per una squadra abituata da tanti anni a stentare lontano da casa. Basti pensare che l’anno scorso i punti realizzati in trasferta erano stati nove in 19 partite, con una vittoria in tutta la stagione.
Per risalire in classifica mancano “solo” i punti in casa e domenica sarà già tempo di CagliariSampdoria, certo non un avversario morbido ma occasione per dare lo strappo alla stagione.

Exit mobile version