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Cagliari, Bonato a Radiolina: «Abbiamo fatto un mercato equilibrato, per la salvezza serve… »
Nereo Bonato sarà ospitato in una trasmissione di Radiolina: le parole del direttore sportivo Cagliari
Nella serata odierna Nereo Bonato sarà ospitato presso la trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in Diretta”. CagliariNews24 vi riporterà le dichiarazioni del direttore sportivo dei rossoblù in diretta oltre che in modo testuale. Le sue parole:
LE PAROLE DI BONATO’ –
PERIODO NEGATIVO- «Veniamo da tre sconfitte, dobbiamo capire cosa non è andato, già a partire da sabato contro la Lazio e mettere in campo quello che dobbiamo fare».
MERCATO- «Mercato equilibrato, che doveva tenere presente i parametri economici. Dovevamo migliorare la rosa. Abbiamo avuto 4 cessioni, più la proposta per Goldaniga vantaggiosa. Le due entrate erano mirate, Mina, perché cercavamo un leader in difesa. Gaetano ci porta qualità in avanti. Avevamo il terzo colpo con Barak, davvero importante, ma per dinamiche non siamo riusciti a realizzarlo.»
MINA- «Quando è arrivato non era a posto fisicamente. Ogni allenatore ha una tipologia di calcio diversa. Lui era abituato al gioco di Italiano. Da parte del giocatore c’era la volontà di trovare minutaggio e prepararsi al meglio per il futuro. In lui cercavamo leadership in difesa, qualità che ci serviva. Era già nel nostro mirino da tempo, poi ha scelto la Fiorentina.»
BARAK- «C’era disponibilità da parte di tutti. Era un’operazione fattibile. La Fiorentina dipendeva dall’acquisto di GUDMUNDOSSON e da tutte due le parti c’era voglia di chiudere. Noi da parte nostra abbiamo dovuto adeguarci a loro.»
MERCATO DI GENNAIO- «Tutte le squadre che lottano per la salvezza hanno dovuto cedere i loro big per fare mercato. Il Cagliari è riuscito a mantenere l’ossatura, inserendo due pedine. Noi volevamo tenere la rosa attuale e ci siamo riusciti.»
MAKOUMBOU, LUVUMBO, OBERT- «Molti club si sono fatti avanti per loro a gennaio.»
NANDEZ- «Ha preso a cuore la situazione Cagliari, anche se è in scadenza. Nahitan ama Cagliari e la Sardegna, darà ogni goccia di sudore. Ci sono dinamiche economiche che andranno valutate, ma ognuno dovrà fare i propri interessi.»
ANNO A CAGLIARI- «Esperienza bellissima, fatta di alti e bassi. Ho vissuto l’esperienza del vincere i playoff. Ho toccato con mano la scomparsa di Gigi Riva ed il riconoscimento della Sardegna, lui portatore di esempio per tutti i nostri ragazzi. I valori che ha portato sono di esempio per tutti, anche per le nuove generazioni»
CAGLIARI IN CAMPIONATO- «Il nostro percorso è stato altalenante. Non siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni ed i match che erano importanti (Verona, Frosinone). In questi giorni ci siamo confrontati per capire quali sono le condizioni necessarie per salvarci. Dobbiamo cercare insieme lo step per diventare rognosi contro gli avversari, anche con le grandi.»
GARE IN CASA- «Aspetto mentale ed il pubblico ci aiuta. Giocare in casa ti galvanizza ed è importantissimo in questo momento qua. Dobbiamo coltivarlo in un periodo negativo come questo. In casa ci giochiamo tante chance di salvezza, anche se dovremmo vincere fuori casa. Abbiamo dei limiti, ma dobbiamo valorizzare le qualità.»
PARTITE CON LE BIG- «Ci siamo confrontati anche su questo. Quando si alza il livello delle avversarie, noi facciamo fatica. Noi dobbiamo avere la rabbia per sovvertire questo trend.»
GIULINI- «Scelta del presidente non apparire. Ma non ci fa mai mancare niente. Da consigli e la collaborazione con lui è totale. Cosi si lavora bene.»
INFORTUNATI– «Il primo rientro sarà quello di Oristanio, poi Shomurodov, ma si parla di fine febbraio. Sia Rog e Mancosu torneranno più avanti»
ROG– «Per lui sarebbe determinante una soluzione per mettere minutaggio e ha bisogno di giocare. Può andare in Croazia? Ne possiamo parlare sicuramente, potrebbe essere una chance per rimettersi in gioco per lui. Bisogna essere forte mentalmente per riprendersi da infortuni di quel genere.»
RANIERI- Il mister è competente. Un valore aggiunto per noi. Qualsiasi problematica viene affrontata insieme. Figure come lui aiuta tutti ad avere serenità e lucidità.
LAZIO E UDINESE– Una vittoria può far scattare meccanismi. Tutte le partite sono importanti.