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Cagliari, calcio come strumento di pace: accolti 24 piccoli calciatori ucraini
Il bel gesto del Cagliari che decide di fare la sua parte per riportare alla normalità le vite di 24 giovani calciatori
Il Cagliari di Tommaso Giulini cerca di fare la sua parte nel conflitto bellico in corso fra la Russia e l’Ucraina. In un comunicato rilasciato nei profili social ufficiali, il club isolano fa sapere che verranno accolti ventiquattro piccoli calciatori dell’FC Minaj, squadra che milita nel massimo campionato ucraino. Il progetto è nato con la Federazione calcistica ucraina. L’obiettivo del progetto è di cercare di restituire un po’ di serenità e normalità attraverso il calcio, con la possibilità per tutti i ragazzi di ricominciare a giocare e divertirsi.
Lo sport viene usato come strumento di inclusione e pace. “L’iniziativa, inserita nell’ambito delle attività di BeAsOne, si avvarrà della preziosa collaborazione della Caritas di Cagliari e dei Salesiani Don Bosco di Selargius.
I giovani atleti dell’FC Minaj, di età compresa tra i 13 e i 14 anni, arriveranno nell’Isola nella tarda serata di oggi, lunedì 4 aprile. Accompagnati da dei tutor, verranno accolti all’aeroporto di Cagliari-Elmas dal Direttore generale, Mario Passetti, e dal Responsabile del Settore giovanile, Bernardo Mereu. Nei prossimi giorni, una volta terminate tutte le procedure del caso, potranno entrare a far parte delle giovanili rossoblù: di nuovo allenamenti, partitelle, la possibilità di giocare con un pallone in compagnia dei propri coetanei.
Durante la loro permanenza in Sardegna alloggeranno presso l’Istituto Salesiano di Selargius, dove è subito partita la catena della solidarietà. Un’equipe di lavoro, guidata da don Marco Lai della Caritas di Cagliari e da don Michelangelo Dessì dei Salesiani Don Bosco, si è occupata di allestire la struttura e raccogliere beni di prima necessità, indumenti, giochi, grazie anche al contributo offerto dai calciatori del Cagliari. Ci sarà una mensa, a disposizione dei ragazzi educatori, interpreti, insegnanti di italiano. L’arrivo in Sardegna dei piccoli atleti è stato possibile anche grazie al lavoro del Consolato d’Ucraina di Cagliari, impegnato in queste settimane a fare da tramite tra il Club rossoblù e l’FC Minaj”.