2015

Cagliari-Cesena, i numeri (da B) del match del Sant’Elia

Pubblicato

su

La sfida di questo pomeriggio tra Cagliari Cesena rappresenta senza dubbio un delicato scontro salvezza, pur essendo soltanto alla penultima giornata del girone d’andata. I rossoblù tornano di scena al Sant’Elia, dove in questa stagione non hanno ancora conquistato un successo, con un bottino di 12 punti e il terz’ultimo posto in classifica a -4 dall’Atalanta, mentre i romagnoli inseguono a 9 punti a braccetto del Parma. Inutile dire dunque quanto la vittoria in palio quest’oggi sia importante verso l’obiettivo della salvezza, tanto più se i numeri della sfida rivelano eloquenti un ruolino di marcia da retrocessione per entrambe le squadre. 

TABU’ SANT’ELIA – Il bilancio interno del Cagliari in questa stagione grida ancora vendetta: i rossoblù non hanno ancora vinto tra le mura amiche in questo campionato, unica squadra dell’intera Serie A: 3 pareggi e 5 sconfitte, di cui 3 nelle ultime 3 gare, il cammino di Conti & Co. al Sant’Elia, dove l’ultimo successo in campionato risale al 27 aprile scorso, 1-0 sul Parma. Il Cagliari è inoltre a secco di vittorie da ben 9 giornate: 4 pareggi e 5 sconfitte lo score recente dei rossoblù, il cui ultimo successo risale al 25 ottobre scorso, 4-0 sul campo dell’Empoli. 

TABU’ TRASFERTA – Non se la passa meglio il Cesena di Mimmo Di Carlo, subentrato sulla panchina dei romagnoli all’ex Pierpaolo Bisoli. I romagnoli non vincono in campionato da ben 16 giornate, con un bilancio di 6 pareggi e 10 sconfitte. L’unica vittoria stagionale risale allo scorso 31 agosto, 1-0 casalingo contro il Parma: da allora i bianconeri hanno sempre subito gol, con un bilancio di 34 gol al passivo, che ne fanno la seconda difesa più battuta del campionato proprio insieme al Cagliari. Per il Cesena, inoltre, c’è da fare i conti con il mal di trasferta, dato che nelle ultime 20 trasferte nella massima serie il bilancio è di 5 pareggi e 15 sconfitte. L’ultima vittoria fuori casa in Serie A risale al 10 dicembre 2011, 1-0 sul campo del Palermo. 

30 MINUTES OR LESS – Cagliari e Cesena sono accomunate da numeri poco invidiabili anche per l’atteggiamento messo in campo. Nelle prime 17 giornate di campionato, infatti, ai sardi è stata fatale la prima mezz’ora di gioco: i rossoblù sono la squadra più distratta nei primi 30 minuti di gara, dove hanno subito ben 20 dei 34 gol al passivo (il 58,8% del totale). Per il Cesena, invece, decisiva in negativo l’ultima mezz’ora, con 15 gol subiti su 34 totali (44,1%). I bianconeri sono inoltre la formazione della massima serie che finora ha gettato al vento il maggior numero di punti nei secondi tempi rispetto ai primi 45′: è infatti di -8 punti il saldo negativo dei romagnoli. 

 

 

 

 

Exit mobile version