2014
Cagliari, che caos: dettagli sul futuro di Lopez e club
E’ filtrata ieri la notizia di un possibile esonero di Diego Lopez: «Sino a stanotte (quella appena trascorsa, ndr) non succede nulla. Domani (oggi, ndr)? Vedremo», ha spiegato il direttore sportivo Nicola Salerno al “Corriere dello Sport”. Caos in casa Cagliari, dunque, dopo la sconfitta con il Livorno, che ha mandato su tutte le furie il presidente Massimo Cellino, pronto ad affidare la panchina a Ivo Pulga. I quotidiani sportivi stamane hanno ricostruito la vicenda e soprattutto la giornata di ieri: dopo i primi spifferi, la squadra e il dirigente si sono messi al telefono col patron sardo per calmarlo. Non ci sono conferme su queste telefonate, ma certo è che l’atteggiamento di Cellino non è cambiato. Ed il club rossoblù è diventato una polveriera con un presidente che c’è e non c’è, con una squadra che perde certezze ed un allenatore che vorrebbe continuare ma non ha più la fiducia del numero uno. Secondo il “Corriere dello Sport”, non è solo la sconfitta col Livorno alla base dell’imminente decisione di Cellino, ma anche il confinamento in tribuna di Cabrera, uno dei suoi giocatori preferiti. Nel frattempo crescono i dubbi sulla cessione del club: alla base del rallentamento potrebbe esserci il no ricevuto da Cellino alla richiesta di conservare una piccola quota azionaria e di rappresentanza.
Anche “La Gazzetta dello Sport” evidenzia la poca concretezza dietro la corsa per l’acquisto del Cagliari, ora in standby, e rivela che ieri Cellino avrebbe informato una giornalista da Londra che avrebbe esonerato il tecnico, ma prima avrebbe avvisato Salerno, il segretario Matteo Stagno ed il responsabile del settore giovanile Gianfranco Matteoli. Al momento la decisione non è stata ufficializzata, perché non è ancora stato scelto un sostituto. Il sogno di Cellino è Zdenek Zeman, ma la realtà parla di Pulga. Le cause dell’esonero secondo la “rosea”? Anche l’accantonamento di Eriksson.
Infine, “Tuttosport”, secondo cui tutti gli indizi farebbero pensare alla promozione di Ivo Pulga, ma con Gianluca Festa sempre alla finestra. Una sorta di remake che affonda le sue radici nella passata stagione.